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Io sono Tempesta

Regia di Daniele Luchetti vedi scheda film

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La recensione su Io sono Tempesta

di LAMPUR
4 stelle

Chissà a Lucchetti chi lo trattava male da bambino?!

 

Elio Germano, Marco Giallini

Io sono Tempesta (2018): Elio Germano, Marco Giallini

 

 

Soffietto d'aria, refolo al massimo.

 

Giallini e Germano inseriti a forza in un meccanismo macchiettistico che infila tanta carne al fuoco. E la lascia bruciare.

 

Si salva il ragazzino espressivo quanto diligente, figlio di un Germano divenuto povero per troppi debiti, e di certo infilato anche lui in scene che lasciano quanto meno perplessi, come il suo allegro girovagare in macchinina elettrica per i corridoi dell'hotel “residenza” del nostro Numa Tempesta, fino a giungere in un corridoio buio e senza uscita - reminescenze shininghiane.. - a detta di molti..(!?!?).

Oppure scene da un Lucchetti che non vuol farsi fagocitare dal cinema facile e tenta la chiave di richiami classici e nobili? Lasci a Spielberg ed al mirabolante Ready Player One queste operazioni citazionistiche/nostalgiche ...che è decisamente meglio.

 

Marco Giallini, Elio Germano, Eleonora Danco

Io sono Tempesta (2018): Marco Giallini, Elio Germano, Eleonora Danco

 

E poi questo Giallini borioso e tracotante, nella veste dell'imprenditore (s)pregiudicato, che vorrebbe ricordare risapute storie nostrane, tra servizi sociali e ragazze da dopocena...

per non parlar troppo di Germano, che smessi gli abiti (strettini) di Leopardi, rispolvera tutto il campionario di mossette e ammiccamenti..

Alcuni personaggi, infine, infastidiscono davvero per la sciattezza, l'inconsistenza, l'impalpabilità e l'imperizia recitativa.

 

Su tutti la Danco che gestisce l'ostello come un'integralista vittima di una qualche setta pseudoreligiosa, salvo poi lasciarsi istericamente andare alla zitellaggine che la pervade.

Le tre zoccole laureande psicologhe, indecenti per forma, sostanza e approssimatezza; e i poveri, infine. Pronti comunque a vendersi, sospinti a scimmiottare improbabili truffe e stangate, e a godere di effimere parentesi di bengodi.

C’è anche la parentesi psicanalitica, con l’analisi del passato di Giallini,

tutto sommato costretto a sacrificare la via della rettitudine a causa dell’educazione bastarda e integralista di un padre poveraccio.

 

Chissà a Lucchetti chi lo trattava male da bambino?!...

 

 

Marco Giallini

Io sono Tempesta (2018): Marco Giallini

 

 

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