Regia di Daniele Luchetti vedi scheda film
Una tempesta spazza via il buon senso e rende migliore la parte peggiore, divertendo con ironica irriverenza.
Solo una sana ed inconsapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'azione cattolica, cantava con grande intuizione Zucchero... come in questo film dove la libido del denaro salva i poveri dall'amara povertà, il ricco dalla vuota ricchezza, le fighette dalla inconcludente carriera universitaria, relegando la caritatevole opera cattolica nell'angolo della noiosa e trita convenzionalità, addirittura controproducente e autolesionista. Ed il bello è che il mondo sembra proprio andare così e questo film ce lo fa capire con una buona dose di intelligente irriverenza ed un po' di scorrettezza politica. Il risultato è gustoso, a tratti divertente, galleggiando morbidamente tra drammaticità e commedia, senza scadere in facili volgarità. Qualche pecca nella narrazione affiora, sia nella sceneggiatura (a tratti sterotipata) che nel ritmo, ma la favoletta scorre leggera e gli attori principali fanno il loro dovere con mestiere e partecipazione. Un simpatico stravolgimento del giusto. Rampante.
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