Numa Tempesta è un finanziere che gestisce un fondo da un miliardo e mezzo di euro e abita da solo nel suo immenso grand hotel deserto, pieno di letti in cui lui non riesce a chiudere occhio. Tempesta ha soldi, carisma, fiuto per gli affari e pochi scrupoli. Un giorno la legge gli presenta il conto: a causa di una vecchia condanna per evasione fiscale dovrà scontare un anno di pena ai servizi sociali in un centro di accoglienza. E, così, il potente Numa dovrà mettersi a disposizione di chi non ha nulla, degli ultimi. Tra questi c'è Bruno, un giovane padre che frequenta il centro con il figlio, in seguito ad un tracollo economico. L'incontro sembrerebbe offrire ad entrambi l'occasione per una rinascita all'insegna dei buoni sentimenti e dell'amicizia. Ma c'è il denaro di mezzo e un gruppo di senzatetto che, tra morale e denaro, tenderà a preferire il denaro.
Luchetti ci ha dato di meglio (vedi il Portaborse), con il mattatore Giallini poteva fare di più e facendo un film circa ogni 3 anni lo poteva pensare più credibile.Ma la simpatia di questo è innegabile.
Film divertente e scanzonato. Un superfinanziere finisce ai lavori sociali per evasione fiscale. Mondi che si intrecciano e niente retorica. Giallini bravo.
Uno dei peggiori film che abbia mai visto, pieno di stereotipi e con una scrittura che non sta mai insieme.
Mi domando come Giulini e Germano abbiano potuto accettare una parte!
Film molto noioso con una morale discutibile: i soldi risolvono tutto e rendono tutti più felici. !?!? più una favola che un'immagine della realtà, non mi è piaciuto per niente.
Film piacevole ed originale. Ottima recitazione (ma da giallini e germano era prevedibile). La mia personale morale del film? Le donne possono essere più spietate degli uomini anche se fanno la parte di "sante"...
La crisi economica su scala mondiale del 2008 e la successiva - principalmente italica - sviluppatasi nel 2011, hanno contribuito ad accentuare le differenze sociali. Le classi agiate sono diventate sempre più ricche e ben disposte alla frode per incrementare i loro patrimoni, mentre i poveri sono cresciuti numericamente, con tante persone inghiottite in uno stato d’indigenza,… leggi tutto
Daniele Luchetti, alla soglia dei 60anni, abbandona i toni impegnati che avevano fatto la sua fortuna con Il Portaborse e trova una via "zavattiniana" per questa favola contemporanea che, muovendo da un realismo apparente, narra con amore ed empatia le vicende dei suoi personaggi di estrazioni sociali totalmente diverse.
A partire dal protagonista Tempesta, interpretato da un Giallini… leggi tutto
Condannato per frode fiscale, un magnate della finanza che vive a Roma in un lussuosissimo albergo tutto per sé (Giallini) viene condannato a un anno di servizi sociali (vi ricorda qualcosa?). Qui stringe amicizia con un padre sul lastrico (Germano) con figlio a carico e finisce sotto l'occhio ipervigile della responsabile della struttura (Danco), dal cui giudizio in termini di… leggi tutto
Non basta la bravura di Marco Giallini a salvare questo film dalla piattezza che lo contraddistingue. Nonostante la pellicola sia incentrata totalmente sul protagonista egregiamente interpretato dall’attore, quel Numa Tempesta il cui nome compare già dal titolo, il metodo di narrazione, ma principalmente la sceneggiatura stessa, non riescono ad attirare lo spettatore nel modo…
Serena analisi: ma come cazzo se fa? Ma perché? Ma che davvero? Io boh. Ma vaffanculo. In “Io Sono Tempesta” - che, inciso superfluo e controproducente, rimane lontano tanto da “Miracolo a Milano” quanto resta distante da “i Soliti Ignoti/i Mostri” (i modelli quelli sono, non fracassate la minchia e non martoriate i coglioni), e ha dalla sua…
Di seguito i Film (ordinati per anno di uscita) visti nel mese di Gennaio.
Serie TV concluse:
- 3a That's 70 show;
- 1a Il Metodo Kominsky;
- 1a Escape at Dannemora.
Film tragicomico, nulla da salvare
Interessante lo spunto di questo film, un ricco speculatore che si trova a dover fronteggiare un viaggio nell’abisso a causa di una condanna per corruzione. Ma passati pochi minuti l’interesse si converte rapidamente nel macchiettistico. Nulla da salvare di questo film, se non pochi momenti di ilarità quando il ricco Tempesta…
Numa Tempesta è un personaggio eccentrico. Imprenditore di successo, è in grado di trasformare qualsiasi cosa in denaro, grazie alla propria capacità di fare affari, seppur non sempre del tutto "puliti". Proprio a causa della sua "leggerezza" è condannato e si trova a dover scontare la pena mediante l'affidamento ai servizi sociali. Deve prestare la sua opera presso…
Un losco affarista si ritrova a dover scontare una condanna di un anno ai lavori socialmente utili; a contatto diretto con i poveri di un centro di accoglienza, però, anziché ravvedersi riesce a trasmettere loro la sua sete di denaro e di potere.
Dopo la ‘pausa’ dal suo cinema canonico, dedicata a Papa Bergoglio (Chiamatemi Francesco: il film nel 2015 e la serie tv…
Senza la presenza - gradita e ingombrante - del fenomeno Checco Zalone, l’unico che sposta gli equilibri del nostro botteghino negli ultimi anni,… segue
Con l’offerta racchiusa quasi completamente negli ultimi dieci giorni del mese, agosto si presenta numericamente superiore a luglio, per giunta forte di… segue
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Commenti (15) vedi tutti
L'idea si rivela interessante ma la pessima regia ne rovina la visione. Fastidiosa la colonna sonora e le parlate dialettali.
commento di gruvierazUn po' superficiale ma tutto sommato divertente
commento di Artemisia1593No, date retta a me, il film è carino, niente di eccezionale o troppo originale, ma è carino. 6,5
commento di damiSPMezzo passo falso del registra con un'opera davvero confusa e inutile...che non "prende" per niente,nonostante il cast.Voto 2.
commento di ezioCarine 3 Donzellette sexy un pò "girovaghe" diciamo così : per il resto Film d'Attualità s(c)emi Comico in qualche punto.voto.4.
commento di chribio1Luchetti ci ha dato di meglio (vedi il Portaborse), con il mattatore Giallini poteva fare di più e facendo un film circa ogni 3 anni lo poteva pensare più credibile.Ma la simpatia di questo è innegabile.
commento di marco bi...'n po' sufficie, 'n po' deficie, 'n po' inficia...
leggi la recensione completa di mckFilm divertente e scanzonato. Un superfinanziere finisce ai lavori sociali per evasione fiscale. Mondi che si intrecciano e niente retorica. Giallini bravo.
commento di ENNAHFilm tragicomico, nulla da salvare
leggi la recensione completa di siro17Chissà a Lucchetti chi lo trattava male da bambino?!
leggi la recensione completa di LAMPURUna tempesta spazza via il buon senso e rende migliore la parte peggiore, divertendo con ironica irriverenza.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliUno dei peggiori film che abbia mai visto, pieno di stereotipi e con una scrittura che non sta mai insieme. Mi domando come Giulini e Germano abbiano potuto accettare una parte!
commento di Arpo05Una bella commedia italiana cinica ed intelligente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm molto noioso con una morale discutibile: i soldi risolvono tutto e rendono tutti più felici. !?!? più una favola che un'immagine della realtà, non mi è piaciuto per niente.
commento di giulmarFilm piacevole ed originale. Ottima recitazione (ma da giallini e germano era prevedibile). La mia personale morale del film? Le donne possono essere più spietate degli uomini anche se fanno la parte di "sante"...
commento di nissaki66