Regia di Curtis Hanson vedi scheda film
Ennesima messa in scena del Faust con esiti alterni, qualcosa si salva ma c'è anche molto da dimenticare: Spader in testa.
Pellicola con pro e contro molto evidenti, che danno al risultato complessivo una forma di incompletezza e indeterminazione. Partiamo dai pro: Rob Lowe - ancorché incapace a recitare - è perfetto per il ruolo, del bello e satanico tentatore, la colonna sonora è praticamente perfetta e riesce a dare, da sola, un non indifferente effetto noir in molte fasi, la sceneggiatura è tutto sommato solida, buone anche la fotografia e il montaggio. Contro: Spader è a tratti imbarazzante, il doppiaggio è osceno (ma questo, chiaramente, è un limite solo della versione italiana), il soggetto è stra-abusato e dunque prevedibilissimo. Per onestà, doveroso dare una sufficienza ma è un film destinato a dividere molto i giudizi.
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