Michael è il tipico yuppie che sguazza nell'edonismo reaganiano come un pesce nell'acqua. Bella fidanzatina, una carriera appena minacciata da un "socio" altrettanto rampante, e sotto di lui una Los Angeles "da bere". Un giorno conosce il mefistofelico Alex, che lo porta a superare qualche inibizione: anche uccidere può essere molto bello...
Note
Ispirandosi a "L'altro uomo" di Alfred Hitchcock, Hanson compone un ritratto dello yuppismo affascinante e originale, nonché crudele. Peccato che sciupi la cattiveria con un (lieto) fine buonista. La nostra simpatia era tutta per il... diavolo.
Dove voglia andare a parare il film è da subito evidente ma il casting è davvero perfetto e la costruzione delle scene principali, comprese le inquadrature, molto ben fatta. Alex è una figura luciferina assolutamente azzeccata (agghiacciante quando ride dal televisore). Da vedere.
Ah, per la cronaca, a me il finale è piaciuto, ci sta.
Un buon thriller psicologico dalle ambigue e contorte atmosfere a metà strada fra le esasperate provocazioni della Highsmith con i suoi inquietanti paradossi e la lezione morale di Goethe (è in pratica a tutti gli effetti una rivisitazione aggiornata del mito di Faust ma con una felicissima intuizione che ne accresce l’importanza e la modernità: quella, in perfetta linea con i tempi, di… leggi tutto
Faust sbarca a Los Angeles da yuppie di nero vestito.Oltre a essere un aggiornamento e una dislocazione diversa del mito di Faust l'affabulatore per me questo film è anche una riflessione magari non sempre centrata per esigenze di spettacolo sul famelico mondo degli yuppies,specie animale bipede comparsa sul globo terracqueo durante gli anni 80(celebrata anche da noi con un paio di squallidi… leggi tutto
Ispirandosi al mito di Faust e Mefistofele, l'esperto e professionale Hanson (autore, qualche anno fa, dell'ottimo "L.A. Confidential") confeziona un buon film, ben fatto e mai fastidioso, da guardare mentre si legge un buon libro o si ascolta della buona musica. Lowe e Spader sono espressivi come due ficus da ufficio. (24 marzo 2008) leggi tutto
Pellicola con pro e contro molto evidenti, che danno al risultato complessivo una forma di incompletezza e indeterminazione. Partiamo dai pro: Rob Lowe - ancorché incapace a recitare - è perfetto per il ruolo, del bello e satanico tentatore, la colonna sonora è praticamente perfetta e riesce a dare, da sola, un non indifferente effetto noir in molte fasi, la…
Michael lavora in una azienda, dove vorrebbe essere promosso a un ruolo di responsabilità. L'incontro causale con Alex - giovane dal bell'aspetto e dai modi decisi - lo costringe a compiere delle azioni audaci e a tirare fuori la grinta che ha. La situazione è tuttavia destinata a degenerare, in quanto Alex è in realtà un ladro-assassino-psicopatico che lo…
Si è spento a 71 anni per cause naturali, nella sua casa, il regista Curtis Hanson, già da tempo peraltro malato di Alzheimer. Noto soprattutto per “L.A. Confidential” solido film tratto da un…
Occhio alle nuove amicizie:lo yuppie Michael viene soccorso,in un bar,dallo sveglio Alex,dall'aggressione di un bullo,e dopo averlo ritrovato,comincia a frequentarlo,attratto dalla vitalità e dalla destrezza del bel giovane,che rimorchia,lo spinge a darsi una scossa,e lo porta in giro scuotendolo dalla sua vita programmatissima.Però,ci sono effetti collaterali assai gravi,a partire…
Ottimo film a cavallo dei due decenni ( ' 80 e ' 90) che caratterizzarono l'ascesa e la fine (?) dello Yuppismo, ma guardando oltre quello è solo uno spunto, il tema trattato è il male e i suoi risvolti eclettici che ci attraggono perchè rendono (apparentemente) la vita meno piatta e noiosa tipo : "come mi piacerebbe vendicarmi di quel vicino che…
Discreto thriller diretto da Hanson, che in seguito farà anche di meglio, che si avvale di una storia solida, probabilmente nel complesso non troppo originale, ma con alcune incursioni interessanti a scompaginare gli equlibri.
Lo sfondo è una città dai grandi vizi come Los Angeles; lo scontro/incontro è tra due personalità, una costituita da un rampante…
Una bella prova di regia, con una storia dagli spunti non originali, ma ben congegnata e sceneggiata da Robert Elswit, non certo un nessuno al cinema.
Un dualismo luciferino, che appunta le armi inesorabilmente, facendoci appassionare fino alla fine.
Qui la bellezza viene adoperata come arma a doppio taglio,e la cattiveria perversa arriva a colpire a fondo.
La regia si sa…
Dolore e sofferenza, ma occasionalmente anche genio e sregolatezza. Il cinema di denuncia, politico e sociale, ha soprattutto usato la messa in scena del disagio per attaccare le istituzioni e i metodi di cura. Ma non…
Faust sbarca a Los Angeles da yuppie di nero vestito.Oltre a essere un aggiornamento e una dislocazione diversa del mito di Faust l'affabulatore per me questo film è anche una riflessione magari non sempre centrata per esigenze di spettacolo sul famelico mondo degli yuppies,specie animale bipede comparsa sul globo terracqueo durante gli anni 80(celebrata anche da noi con un paio di squallidi…
Ispirandosi al mito di Faust e Mefistofele, l'esperto e professionale Hanson (autore, qualche anno fa, dell'ottimo "L.A. Confidential") confeziona un buon film, ben fatto e mai fastidioso, da guardare mentre si legge un buon libro o si ascolta della buona musica. Lowe e Spader sono espressivi come due ficus da ufficio. (24 marzo 2008)
Il film è quello che è,la storia non è molto interessante,niente di nuovo insomma.
Però c'è ritmo,gli attori svolgono il loro ruolo come deve essere,e la regia non è male,quindi una sufficienza ci sta.Nel cast anche Marcia Gross,la Bree di "Desperate Housewives".
il mistero del diverso da noi,la ricerca preziosa di un'identita' violata dagli occhi bellissimi di Rob Lowe,il buio piu' intimo ed estremo tutt'intorno.... BELLISSIMO FILM
Un buon thriller psicologico dalle ambigue e contorte atmosfere a metà strada fra le esasperate provocazioni della Highsmith con i suoi inquietanti paradossi e la lezione morale di Goethe (è in pratica a tutti gli effetti una rivisitazione aggiornata del mito di Faust ma con una felicissima intuizione che ne accresce l’importanza e la modernità: quella, in perfetta linea con i tempi, di…
A differenza di fedeicowinslet(che io adoro) ho trovato il film intelligente,sottile.Ben descritta la natura umana PERENNEMENTE imprigionata nella rete della battaglia tra BENE e MALE.Intensi SPADER e LOWE.Hanson e' un ottimo cineasta,e si vede.DA VEDERE.
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Commenti (4) vedi tutti
Ennesima messa in scena del Faust con esiti alterni, qualcosa si salva ma c'è anche molto da dimenticare: Spader in testa.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloDove voglia andare a parare il film è da subito evidente ma il casting è davvero perfetto e la costruzione delle scene principali, comprese le inquadrature, molto ben fatta. Alex è una figura luciferina assolutamente azzeccata (agghiacciante quando ride dal televisore). Da vedere. Ah, per la cronaca, a me il finale è piaciuto, ci sta.
commento di Yayas82Voto: 6,5
commento di alex77Buono il ritmo del film…ma per nulla entusiasmante nè per trama nè per tensione
commento di gnappa