La recensione su 50 primavere

di Furetto60

7 stelle

Commedia francese spiritosa e intelligente

Aurore è una simpatica e solare cinquantenne,costretta a fare la cameriera per sbarcare il lunario,ha rinunciato da tempo alle sue aspirazioni giovanili,ormai separata e con due figlie di cui una incinta,si trova a fare i conti con una menopausa che avanza e non le da tregua, con le maledette caldane e con tante recriminazioni e rimpianti.Dopo un alterco con il suo datore di lavoro,aguzzino ed antipatico, si licenzia e si ritrova obbligata a ricostruirsi la vita,l'incontro con una vecchia fiamma,le riaccenderà la passione e la voglia di vivere. Ci sono ottime trovate in questa gradevole commedia francese,come quella di inserire nel plot una coabitazione tra signore anziane estremamente vitali,questo, a conferma che la vita a 50 anni può davvero ricominciare.

Molto interessante e divertente, anche l'intervento in tv della famosa antropologa femminista Francoise Heritier, che nel sottofondo della stanza dove le signore sono indaffarate, irrompe ,con un pertinente e impertinente, monologo sulla donna,che quando a cinquant'anni viene fisiologicamente privata delle sue funzioni riproduttive e materne, scompare discretamente dall’orizzonte. Non è questo invece il destino dell’uomo "che a cinquant’anni abbraccia insieme il passato e il futuro".

Insomma la regista che è poco più che quarantenne si cimenta con successo in una commedia spiritosa,ma non banale, declinata tutta al femminile,in cui trovano spazio momenti malinconici, ma anche passaggi ironici e la protagonista è brava e affascinante,una splendida cinquantenne.

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