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Il cratere

Regia di Silvia Luzi, Luca Bellino vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il cratere

di claudio1959
7 stelle

Il cratere è il sogno di un riscatto da una vita di stenti e di sacrificio ai confini dell’impossibile. La vera storia di Sharon tredicenne dotata di immenso talento canoro e di una folle ambizione del padre Rosario che diventa una condanna.

locandina

Il cratere (2017): locandina

locandina

Il cratere (2017): locandina

Sharon Caroccia

Il cratere (2017): Sharon Caroccia

Sharon Caroccia

Il cratere (2017): Sharon Caroccia

Sharon Caroccia

Il cratere (2017): Sharon Caroccia

Il cratere Italia 2017 la trama: Rosario è un venditore ambulante con una bancarella al luna park che desidera come riscatto per la sua vita e per quella della sua famiglia il successo come cantante di Sharon, lui è ossessionato dal talento canoro della figlia, la bella tredicenne Sharon. Prova allora a lanciare la figlia come cantante ma la ragazzina desidera invece continuare ad avere la sua vita fatta di giochi, di spensieratezza e di vivere la sua età senza impegni più grandi di lei. La recensione: Il cratere è un film diretto da Silvia Luzi e Luca Bellino. È l'esordio nel cinema dei due registi. Gran premio al Festival del cinema di Tokyo e presentato alla Settimana internazionale della critica di Venezia. Casa di produzione Tfilm con Rai Cinema con il contributo di Britdoc, Pulse Films, MIBACT, Regione Lazio, Filtex srl. Distribuito da La Sarraz. Ho trovato la visione de Il cratere molto piacevole e’un buon film incentrato su Sharon una ragazza prodigio del canto napoletano che viene manipolata ed usata dal padre, che usa ogni mezzo per farle avere il successo nel mondo della canzone melodica napoletana. Un film con primi piani straordinari stile fratelli Dardenne per capirci, con la mdp sempre addosso ai protagonisti della storia Sharon e Rosario, gli altri attori fanno da sfondo e da corollario. La telecamera non dà né respiro né tregua ai due protagonisti sempre addosso a loro a distanza ravvicinata. Un film semplice, ma molto compatto e drammatico. Un film tormentato e dal buon sapore indipendente. Il film si apre in modo magico su Sharon Caroccia che ripassa ad alta voce il Verismo di Verga che ha il potere di raccontare la nuda verità così come è e non appare e senza formulare alcun giudizio. Per essere due non attori Sharon e Rosario Caroccia sono straordinari nel portare in scena la loro vita reale, senza reinventarla semplici e naturali come nella realtà di ogni giorno. Chiaramente è un cinema di finzione contaminato dal documentario. I registi sono eredi diretti di Jonas Carpignano altro acuto osservatore della realtà che permette alla cinepresa di riprenderla con tocchi di realismo creativo e molto caratteristico. Ci sono film che hanno il potere di colpirti ed affascinare, non semplici da seguire, perché come questo in napoletano con gli inevitabili sottotitoli, per la migliore comprensione dell’opera, però alla fine della visione si è consci di aver visionato qualcosa di “speciale” un tipo di cinema alternativo, non commerciale, ma degno di essere “consumato” e soprattutto emotivamente compreso. Interpreti e personaggi Rosario Caroccia: Rosario Sharon Caroccia: Sharon

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