Regia di Craig Gillespie vedi scheda film
A dirigere Tonya è Craig Gillespie, regista e produttore di origine australiana. Noto per la sua comicità anticonformista, Craig Gillespie ha esordito nel 2007 dirigendo Lars e una ragazza tutta sua, titolo accolto bene dalla critica e candidato all'Oscar per la migliore sceneggiatura originale. In seguito, ha prodotto e diretto la serie tv United States of Tara, dimostrando la capacità di muoversi tra comico e drammatico conservando il giusto equilibrio narrativo e registico. Nel 2011 ha diretto Fright Night, il remake di un horror di culto, mentre nel 2014 è stato chiamato dalla Disney per lo sportivo Million Dollar Arm, basato sul mondo del cricket. Il 2016, invece, lo ha visto al comando di L'ultima tempesta, in cui si ripercorre una storia vera avvenuta nel 1952.
In Tonya Gillespie racconta l'ascesa e la caduta della competitiva e controversa pattinatrice artistica Tonya Harding. Senza mai essere il prototipo della principessa del ghiaccio (termine con cui negli Stati Uniti ci si riferisce alle pattinatrici modello), Tonya cresce nell'Oregon, imparando a sparare ai conigli e a tagliare la legna. Allevata da una madre senza scrupoli, Tonya era felice solo sul ghiaccio e per tale ragione sin dalla tenera età di tre anni è stata spinta dalla donna a prendere lezioni di pattinaggio presso una scuola locale. Ha così dimostrato presto di essere portata per la disciplina vincendo gare e tornei locali. Nonostante i successi, la sua vita privata è però costellata da mancanza di affetto e da incontri non proprio fortunati, come quello con il futuro marito Jeff Gillooly.
Tonya ha il volto di Margot Robbie, lanciata da The Wolf of Wall Street e nota per i suoi ruoli in Suicide Squad e Vi presento Christopher Robin. La madre LaVona (Golden) è interpretata da Allison Janney, che per questo ruolo ha vinto agli Oscar 2018 il premio alla miglior attrice non protagonista e che è nota soprattutto per le serie tv The West Wing e Masters of Sex, mentre il marito Jeff è impersonato da Sebastian Stan, il Bucky Barnes di Captain America: "Sono stato fortunato perché quando mi è stato proposto di dirigere il film, Margot Robbie e Allison Janney erano già state scritturate. Non avrei potuto sognare un cast migliore! Poi è arrivato Paul Walter Hauser, che mi è sembrato subito perfetto per il ruolo di Shawn Eckhart, la guardia del corpo di Tonya: era straordinariamente divertente, ma anche molto vero e credibile. Proprio come speravo. La cosa più difficile è stata trovare l'attore giusto per il ruolo di Jeff Gillooly. Il rapporto tra Tonya e Jeff è talmente sfuggente. Avevo bisogno di qualcuno che si muovesse tra umorismo e violenza, senza mai diventare antipatico. Sebastian ha fatto il provino ed è risultato assolutamente perfetto. Con Margot c'è stata subito una grande intesa. Sono stati entrambi bravissimi a fare emergere l'umanità dei loro personaggi, con qualche incursione anche nel comico", ricorda il regista.
Il cast principale di Tonya è poi completato dagli attori Julianne Nicholson (è Diane Rawlinson, la coach di Tonya), Caitlin Carver (è Nancy Kerrigan), Mckenna Grace (è Tonya da piccola) e Bobby Cannavale (è il giornalista Martin Maddox).
