Regia di Lars von Trier vedi scheda film
A dirigere La casa di Jack è Lars von Trier, regista, sceneggiatore e produttore danese. Nato a Copenaghen nel 1956, si è laureato alla Danish Film School, dove come tesi ha presentato Image of Relief, un film di una sessantina di minuti su un ufficiale tedesco in visita alla sua amante danese il giorno dopo che è terminata l'occupazione della Danimarca.
Fondatore della compagnia di produzione danese Zentropa, Trier è uno dei padri del movimento cinematografico Dogma (nato negli anni Novanta) e ha nella sua lunga carriera ricevuto diversi premi in giro per il mondo. La maggior parte dei riconoscimenti sono arrivati dal Festival di Cannes: Palma d'Oro per Dancer in the Dark, Grand Prix du Jury per Le onde del destino, premio alla migliore attrice a Charlotte Gainsbourg per Antichrist e premio per la migliore attrice a Kirsten Dunst in Melancholia.
Protagonista principale di La casa di Jack nei panni di Jack, un ingegnere che avrebbe preferito divenire architetto e che è ossessionato dalla pulizia, è Matt Dillon, attore statunitense in grado di passare dalla commedia al dramma in titoli con titoli come Tutti pazzi per Mary, Drugstore Cowboy e Crash - Contatto fisico. A raccogliere il racconto di Jack è l'enigmatico Verge, di cui per gran tempo si sente solo la voce: a impersonarlo è l'attore tedesco Bruno Ganz, di cui si ricordano titoli come La caduta. Gli ultimi giorni di Hitler o Pane e tulipani.
Il primo episodio ha luogo mentre Jack attraversa una foresta innevata a bordo del suo furgone. Sul ciglio della strada, ha modo di incontrare una donna che ha bucato una delle gomme della sua vettura. Dopo qualche esitazione, Jack si offre di aiutarla e di accompagnarla alla prima vicina officina. Gli eventi però mineranno la pazienza dell'uomo che, dopo averla riaccompagnata, troverà solo un modo per liberarsi di lei. La donna ha il volto di Uma Thurman, iconico volto di Pulp Fiction.
Il secondo episodio ha al centro Jack che, nuovamente sul suo furgone, nota una donna far rientro a casa. Decidendo di suonare alla sua porta, si presenta dapprima come ufficiale di polizia e, dopo aver scoperto di essere di fronte a una vedova, come agente delle assicurazioni, arrivato fin lì per parlare di come arrotondare la pensione. La donna è supportata dall'attrice Siobhan Fallon Hogan, che con Dillon ha già condiviso il set della serie Waynard Pines e della commedia Insospettabili sospetti.
Nel terzo episodio, Jack trascorre un pomeriggio di sole con una giovane donna e i suoi due piccoli figli. In gita appena fuori città, in una zona boschiva isolata, Jack si dedica alla caccia con i due figli ma l'eccessiva preoccupazione della madre portano al peggio per tutti. La donna, ancora una volta senza nome, è portata in scena da Sofie Gråbøl, attrice lanciata dal ruolo della detective Sarah Lund nell'acclamata serie televisiva The Killing.
Il quarto episodio rimette in discussione la convinzione per cui nessun serial killer dovrebbe avere un legame emotivo con una delle sue vittime. Si tratta di un concetto che Jack conosce fin troppo bene ma cosa fare se la vittima in questione è una giovane donna sexy come Jacqueline? Trattata male, ritenuta stupida e chiamata "Simple" (semplice, ndr) piuttosto che con il suo vero nome, Jacqueline prova disagio di fronte agli osceni discorsi di Jack, che le spiega con calma di essere un assassino seriale. Inquieta e ansiosa sul suo futuro, cerca aiuto nella polizia ma non viene creduta. A ricoprire il ruolo è Riley Keough, vista in La truffa dei Logan e Under the Silver Lake.
Il quinto episodio vede invece Jack alle prese con la perfida idea di uccidere diverse persone con un solo proiettile. Sfortunatamente, ha preso le munizioni sbagliate e ciò porta a uno scontro con il suo trafficante d'armi, che chiama la polizia. La situazione sembra volgere al peggio ma Jack, fingendo di arrendersi, riesce a fuggire ancora una volta e a tornare nel suo magazzino con una macchina della polizia rubata. Qui, però, lo attenderà la sorpresa più grande: Verge, l'uomo con cui ha in precedenza parlato. Si trova seduto dietro a una porta che Jack riusciva ad aprire prima ed è pronto ad aiutarlo nella costruzione di quella casa che da sempre sogna.
