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Visages Villages

Regia di JR, Agnés Varda vedi scheda film

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La recensione su Visages Villages

di ragiunatt
9 stelle

La regista e fotografa Agnès Varda e l'artista francese JR, fotografo e creatore di installazioni intraprendono assieme un viaggio nel nord della Francia. Lei ha 88 anni, lui 33, assieme viaggiano alla ricerca di volti che raccontano la storia dei luoghi: un villaggio di minatori, un paese costruito a metà e poi abbandonato, la pasticceria di una tranquilla cittadina di provincia, un paese di allevatori di capre, una spiaggia sull'oceano, uno stabilimento chimico e i container di Le Havre. In ogni luogo i due artisti cercano visages che parlano dei villages e, con effetto esplosivo, affiggono le foto degli abitanti e dei lavoratori in formato gigante sui muri delle case. La gente si avvicina prima timorosa all'esperimento,  poi partecipa rapita ed entusiasta.

Visages et villages è quindi anche un documentario, che parla della provincia francese e dello spessore umano della gente che la abita.  Ma è soprattutto la storia di un'amicizia. Il rapporto tra l'anziana regista e il giovane artista che si sviluppa nel corso della pellicola è assolutamente paritario: la straordinaria umanità di lei ci fa dimenticare l'enorme autorità che le conferisce il suo passato artistico. E' incantevole vedere come questa donna, che vede il fisico cedere nonostante il vigore dello spirito, partecipi in modo creativo e appassionato alla creazione di installazioni artistiche così lontane dalle tecniche classiche che le sono abituali. E quindi il film diventa il viaggio tra due giovani amici e JR è il catalizzatore delicatissimo di una pellicola che da documentario sulla provincia francese diventa altro: un film sul rapporto tra giovani e vecchi.

Tra le tante scene che spesso sono girate non a caso nei luoghi della vita di Agnes (foto, amici, canzoni,....) ce n'è una che mi rimane nella memoria. JR e Agnes salgono la scala esterna di un edificio per poter meglio osservare un'installazione che hanno appena terminato: foto di pesci, prese dal pescivendolo e riprodotte in dimensione enorme sulle pareti di serbatoio d'acqua sopraelevato. JR sale veloce a grandi passi, Agnes è più lenta, si ferma prima, JR scende e resta dove lei si è fermata. Nessuno scherno per la sua debolezza, nessuna pietà per la sua vecchiaia, solo lui torna indietro e si mette lì, di fianco. Come hanno girato tutto il film.   

 

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