Regia di Makoto Shinkai, Yoshio Suzuki vedi scheda film
Oltre le nuvole: il luogo promessoci è un film d'animazione giapponese del 2004 scritto e diretto da Makoto Shinkai.
Sinossi: Dopo la seconda guerra mondiale il Giappone è stato diviso in due: una sotto il controllo degli Stati Uniti e l'altra legata all'Unione (Sovietica), questi ultimi hanno costruito un'imponente ed enigamtica torre.
La storia si focalizza su Hiroki e Takuya, due brillanti studenti delle medie con il sogno di costruire un aeroplano in grado di raggiungere ed esplorare la famigerata torre (che si trova in Hokkaido); ai due si aggiunge una ragazza, Sayuri, e si svilppaerà una sorta di triagolo amoroso; un giorno però la ragazza scompare, il tutto in un clima da Guerra Fredda...
Il 2004 è un anno fondamentale per l'animazione giapponese poichè oltre a segnare il ritorno di grandissimi maestri come Miyazaki (Il castello errante di Howl),Oshii (Ghost in the Shell 2: Innocence) oppure Otomo (Steamboy), si registra l'esordio di alcuni giovani talenti che nel corso degli anni daranno nuova linfa vitale all'animazione; sto parlando di Shuei Morita con Karurenbo (che ho recensito qui su Filmtv.it) e ovviamente l'enfant prodige Makoto Shinkai al suo primo lungometraggio (aveva già diretto due corti molto interessanti e soprattutto autoprodotti).
Oltre le nuvole: Il luogo promessoci si tratta di un esordio estremamente ambizoso e sicuramente riuscito, anche se non è esente da (piccoli) difetti.
Dalle prime scene è possbile individuare alcuni topoi che andranno a caratterizzare tutto il cinema di Shinkai a conferma che il regista ha sicuramente una precisia idea di cinema; a tal proposito impossibile non citare la presenza della voice-over con duplice funzione (descrittiva ed introspettiva che richiama molto la voice-over tipica dei film di Wong Kar-wai) per poi passare alle varie sequenze caratterizzate dalla presenza di un treno o ancora un'animazione curata alla perfezione che sfiora livelli di fotorealismo estremo nonostante il basso budget a disposizione.
Detto questo l'elemento centrale del film è il triangolo amoroso tra i tre protagonisti che poco dopo la prima mezzora si evolverà in un'amore quasi platonico tra Hiroki e Sayuri che sembra essere destinato a non concretizzarsi mai, dove spazio e e tempo sembrano essere nemici insuperabili; lo spazio ed il tempo sono due elementi che troveremo sempre nel cinema di Shinkai.
Le relazioni amorose analizzate in chiave poetica e malinconica le ritroveremo sempre nel cinema del regista tuttavia per il suo esordio Shinkai ha deciso di rischiare il tutto per tutto, mettendo davvero tantissima carne sul fuoco, ed in primis mi riferisco al contesto bellico molto importante per l'economia del film; l'intera vicenda è declinata in senso fantapolitico con chiari richiami sia alla Germania separata dal muro sia al Giappone moderno che proprio nel 2004 spedisce truppe in Iraq.
Il film inoltre è un caleidoscopio di generi e si passa dal racconto spensierato di formazione al war-movie per arrivare allo sci-fy, il tutto è sicuramente molto intrigante e compelssivamente ben bilanciato ma come accennato in precedenza non esente da difetti.
La questione del Multiverso non è molto chiara e i dialoghi riguardanti la questione non aiutono, inoltre anche la malattia (narcolessia) della protagonista rimane avvolta nel mistero. Su questo aspetto Shinkai migliorerà con gli anni, raggiungendo la perfezione (per quanto riguarda l'amalgamazione di più generi e situazioni) in Your Name.
Esordio importantissimo per l'animazione giapponese che abbraccia un nuovo talento che nel corso degli anni ci regalerà tantissime emozioni.
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