Regia di Boris Sagal vedi scheda film
"Io sono leggenda" ,romanzo breve di Richard Matheson,è da condiderarsi una pietra miliare nella letteratura moderna della fantascienza,un racconto toccante,scritto con una sensibilità destinata a rimanere impressa;questo adattamento per lo schermo è di discreta fattura,anche se certi passaggi sembrano quasi schizofrenici,ondeggiando tra un progressismo modernissimo(l'eroe che si innamora di una nera,la fiducia nell'Uomo,pur tenendo presente tutti i difetti,leggeri o gravi,della specie) e qualche sprazzo di retorica all'americana(ovviamente la devastazione descritta nel film è stata avviata da una guerra nucleare tra paesi comunisti,URSS e Cina).Heston si conferma uno dei più adatti a impersonare un personaggio prode ma vulnerabile,e ,pur probabilmente con una capacità di mezzi non infinita,Boris Sagal rende molto bene l'idea di una città desolata e desertificata da un morbo che ha reso quasi tutti delle creature vampiriche.Non è all'altezza dello spunto letterario,ma un film di fantascienza "possibile" degno di interesse e riflessivo.
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