Regia di Woody Allen vedi scheda film
Ad ogni nuovo film di Woody Allen, inevitabilmente si torna a domandarsi se il grande regista è uscito dal suo periodo di stanca, se riesce nuovamente a produrre opere degne del suo nome. "La ruota delle meraviglie" è stato accolto con durezza estrema in patria, mentre le reazioni in Italia mi sembrano più equilibrate. È una pellicola che riscopre il passato per gettare uno sguardo ancora lucido sulle miserie umane e la Ronde ophulsiana degli amori che non arrivano a compiersi per incapacità dei singoli o per qualche scherzo beffardo del Fato. È un film tendente al dramma e che spesso guarda alla tragedia attraverso il modello drammaturgico di Tennessee Williams e Eugene O'Neill, esplicitamente citati, con una protagonista che si atteggia a Blanche Du Bois ma è consapevole di recitare una parte e lo fa spesso presente anche al pubblico. La struttura è volutamente teatrale nella scansione della trama, ma si recupera il gusto dell'immagine raffinata attraverso una spettacolare illuminazione di Vittorio Storaro che gioca sui contrasti fra luci calde e fredde con magistrale sapienza compositiva. Il dialogo tende a tratti all'eccesso di logorrea ma non si può accusare il film di non essere abbastanza "cinematografico" insomma, e nel gioco della trama sanno inserirsi con intelligenza una Kate Winslet caricata allo spasimo, ma che regge l'artificio con un talento che ormai non ha più bisogno di conferme, una Juno Temple molto azzeccata nel ruolo della ragazzetta un po' oca giuliva che si trova al centro di passioni difficili da controllare, un Jim Belushi redivivo che si guarda con piacere e un Justin Timberlake a dire il vero un po' incolore. Insomma non mi sembra da buttare, ci sono valori formali e di sostanza che verrebbero valutati in altro modo se ci trovassimo di fronte all'opera di un giovane esordiente, c'è molto disincanto e una certa amarezza che fanno parte della visione matura di un grande autore. Opera minore? Sì, ma da accogliere sempre con interesse e da guardare con rinnovata fiducia nelle capacità creative di Woody anche durante la vecchiaia.
Voto 7/10
La ruota delle meraviglie (2017): Kate Winslet, Justin Timberlake
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