Regia di Woody Allen vedi scheda film
Parto con una premessa: era da tempo che non vedevo un film di Allen, credo da Blue Jasmine (quindi 10 anni...., incredibile che abbia passato cosi' tanto tempo senza veder un suo film), e pur considerando che questo film non e' il piu' recente (2017, l'ho visto solo ora su piattaforma) mi sembra che la mano sia ancora ben salda e il prodotto piu' che apprezzabile. Merito certamente anche degli attori e in primis Kate Winslet come ovvio e della fotografia del sempre affidabile Storaro. Allen orchestra una giostra di sentimenti a partire dalla protagonista, attrice mancata, che recita per questo nella vita e che pur di cercare di realizzare il suo impossibile sogno d'amore sacrifica di fatto la figliasta. Per passare poi al suo amante, al marito in fondo uomo dal cuore anche troppo tenero (bravo Belushi) e la di lui figlia con le sue ingenuita'. Ottima direi la ricostruzioine di un mondo (luna park) ormai al tramonto, non a caso il film viene ambientato in estate mentre sta finendo essa stessa. Ultima nota di merito: il figlio della protagosnista piromane, penso per dare un tocco di umorismo al tutto, nella migliore tradizione di Allen,
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