Regia di Elia Kazan vedi scheda film
Romanzone appassionato, ma non particolarmente appassionante. Bel film, scene epiche di battaglia e grandi paesaggi, nonchè interpreti degni del loro altisonante nome. Eppure non rimane granchè di un film il cui motore centrale pare essere, alla fine di tutto, uno sterile dibattito sul vero significato della rivoluzione e della lotta di classe. Per sovvertire il potere e per detenerlo occorrono caratteristiche non sintetizzabili nella stessa persona? La risposta definitiva ovviamente non c'è, ma nemmeno preme così tanto allo spettatore.
Zapata è un guerrigliero idealista che guida la rivoluzione contadina alla conquista della terra, nel Messico di inizio 1900. Quando la terra è in mano al popolo, però, cominciano i dubbi su come governarla correttamente e su quale sia il vero scopo della rivoluzione.
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