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Delitto d'amore

Regia di Luigi Comencini vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Delitto d'amore

di claudio1959
8 stelle

1974 Delitto d’amore e Romanzo popolare, due film da rivedere, i migliori di quegli anni indimenticabili, per chi come me li ha vissuti, per non dimenticarli mai più.........fino alla fine.

locandina

Delitto d'amore (1974): locandina

Stefania Sandrelli, Giuliano Gemma

Delitto d'amore (1974): Stefania Sandrelli, Giuliano Gemma

I

Delitto d’amore Italia 1974 la trama: Nullo Bronzi e Carmela Santoro sono due operai che si innamorano in fabbrica. Il loro sentimento purtroppo verrà messo alla prova in modo tragico, per le condizioni pericolose per la vita stessa, che porterà ad una fine tragica e profondamente triste per la ragazza. La recensione: In un bellissimo film dello stesso anno di Mario Monicelli “Romanzo popolare”venivano illustrate con lo stile da commedia le condizioni del lavoro in fabbrica. Parafrasando “Vincenzina e la fabbrica” canzone di Enzo Jannacci di quel film in “Delitto d’amore” abbiamo Carmela Santoro interpretata con delicatezza e profonda malinconia da Stefania Sandrelli, nell’altro film invece Vincenzina era Ornella Muti. Delitto d’amore è un film bellissimo intriso di profonda malinconia, una favola a non lieto fine, si apre e si chiude con la scena che da il titolo al film, il delitto di Nullo disperato che uccide il padrone della fabbrica, delitto e castigo, però Luigi Comencini il regista, non lo filma si odono solo gli spari, come una sentenza finale, il sigillo alla triste storia ed alla strada senza ritorno, decisa per amore e per vendetta dal protagonista. Film ambientato nella nebbiosa Milano, però girato a Cinisello Balsamo comune dell’hinterland, film che mi ha commosso, per la triste vicenda, il contenuto altamente drammatico e che illustra alla perfezione la condizione degli immigrati dal sud Italia e le loro condizioni lavorative precarie. la storia d’amore tra due persone semplici Nullo e Carmela operai che si innamorano, però purtroppo lei Carmela non farà in tempo a godersi le nozze  , perché morirà subito dopo il matrimonio officiato in casa dal sindaco interpretato da Walter Valdi, particolarmente straziante la scena quando telefona al suo paese, sapendo che è l’ultima volta, il suo ultimo desiderio parlare con una persona a caso e chiedere se c’è il sole, anche in questo caso la morte non viene filmata, la si intuisce. Luigi Comencini fu un grande regista di commedie, sapeva filmare i bambini vedasi “Incompreso” od il “Pinocchio” televisivo, qui altrettanto lucido e bravo in un film ad alto tasso di drammaticità. Detto della splendida interpretazione di Stefania Sandrelli al culmine della sua bellezza e maturità di donna, i suoi primi piani ed i suoi dolci e malinconici sguardi sono il motivo principale per guardare ed amare questo film semplice. Giuliano Gemma interpreta Nullo l’operaio buono in modo molto personale e realistico, vita filmata o rigurgito di neorealismo in questo film dimenticato, che non ebbe successo al botteghino e tiepidi commenti della critica. Cito anche in un ruolo di contorno il bravo Pippo Starnazza, che casualità giro’ anche “Romanzo popolare” caratterista bravo e sfortunato morto nel 1975, in un piccolo ma fondamentalmente ruolo Renato Scarpa, il medico della fabbrica, attore magnifico scomparso da poco, il tipico personaggio visto in tanti bei film, di cui non ci ricordiamo il nome, ma che ci hanno preso per mano ed accompagnati nel lungo viaggio, nell’avventuroso mondo del cinema, da vedere , da sentire, da odorare, ma soprattutto da amare con passione, umiltà e semplicità, Delitto d’amore non è solo un film, ma rimane un simbolo per me e per quelli della mia generazione, un’epoca che non c’è più è passata, ma mai dimenticata e sempre presente nell’anima, nella mente e nel cuore candido ed innamorato. Voto 8 Interpreti e personaggi Stefania Sandrelli: Carmela Santoro Giuliano Gemma: Nullo Bronzi Brizio Montinaro: Pasquale Santoro Renato Scarpa: medico della fabbrica Cesira Abbiati: Adalgisa Emilio Bonucci: fratello di Nullo Rina Franchetti: madre di Nullo Walter Valdi: sindaco

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