Regia di John R. Leonetti vedi scheda film
Discreto "horror"non originale,ma ben confezionato.
La storia comincia con lo scioccante suicidio di una giovane mamma,la quale s'impicca subito dopo aver buttato nella spazzatura un misterioso pacco, davanti alla figlia piccola Claire che assiste impotente e attonita all'estremo gesto
Cresciuta con suo padre, segnata dal suicidio della madre, Claire Shannon è dopo dodici anni diventata un'adolescenteproblematica e solitaria.Condizionata da una timidezza paralizzante,opaca e trascurata nell'aspetto, diventa il bersaglio preferito delle angherie, della bulla di turno, ma invisibile agli occhi del ragazzo che le piace.Può contare solo sul sostegno e la solidarietà di due amiche.Tutto cambia però quando il suo papà Jonathan fa ritorno a casa con un misterioso regalo,ritrovato in un cassonetto, un carillon,coperto di antichi e arcani ideogrammi cinesi e scritte in mandarino, che ne rivelano un presunto potere occulto,cioè capace di esaudire sette desideri.Dapprima ovviamente è scettica, ma poi decide di cedere alle lusinghe del magico artefatto,accorgendosi di volta in volta, di poter ottenere davvero tutto quello che ha sempre desiderato dalla vita:la distruzione fisica della sua persecutrice,un papà che riprende a suonare e non scava più nell'immondizia,la popolarità a scuola, il benessere economico e persino il fidanzato che le è sempre piaciuto,in un gioco al rialzo,sempre più spericolato,arriverà a chiedere che il suicidio della madre non sia mai avvenuto,solo però che l'oggetto non è magico, ma maledetto e ad ogni desiderio realizzato, si accompagna la morte di una persona a lei vicina,insomma "la scatola"chiede puntualmente un tributo di sangue.
Solo l'amico Ryan,suffragato dall'aiuto della cugina che conosce il cinese antico,riesce a decifrare per intero il significato delle trascrizioni e la pericolosità insita nell'oggetto, mettendola in guardia e la sinossi finisce qui,per evitare fastidiosi spoiler.
Basato su di una trama piuttosto semplice e lineare, "Wish Upon" è il racconto in chiave moderna, della leggenda popolare, secondo cui lo spirito maligno Yaoguai può essere imprigionato in alcuni oggetti e diventa capace di intervenire diabolicamente nelle vite delle persone con esiti macabri e violenti.
Dopo il successo forse sproporzionato di Annabelle, John R. Leonetti ci riprova e propone una rilettura di una formula narrativa,nota e ricorrente nella filmografia horror.Dunque niente di realmente nuovo, ma la messinscena è intrigante e coinvolgente. Il personaggio centrale,la giovane Clare su cui ruota la storia è interessante, anche da un punto di vista psicologico,facile identificarsi in lei,le sue aspettative, i suoi sogni e le sue ansie, sono quelle di tutti gli adolescenti e la sua fragilità nella fattispecie,è la zavorra che le impedisce di vedere con lucidità l'orrore che le si consuma intorno.
Constato che il film non è piaciuto molto nè alla critica,nè al pubblico,probabilmente perchè ricorre a temi molto abusati,nel settore,tuttavia al netto di questo, si può considerare un dignitosissimo prodotto horror.
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