Regia di Gianni Grimaldi vedi scheda film
Volendo restare sulla stessa frequenza d'onda delle metafore sessuali espresse a go go nel film mi vien da scrivere che Buzzanca, noto perforatore di caverne internazionali, fa cilecca proprio karascio' con quella sofficissima crocchetta olandese che ha le sembianze di Katia Christina, già ammirata in un ruolo istantaneo ne "L'ultimo avventuriero" di Lewis Gilbert dove veniva acchiappata al volo da Dax Xenos a discapito di una imabmbolatissima Delia Boccardo rimasta con un palmo di naso mentre il suo tanto desiderato stallone andava al galoppo sulle morbide dune di Zandvoort fino a diventare membro onorario nei Paesi bassi.
I freschi coniugi Danieli vanno in luna di miele in Sicilia ma Carlo la prima notte di nozze scopre che la dolce mogliettina l'ha sempre tenuta in naftalina fino alla notte della prima e il marito come un fesso c'è rimasto come un pesce lesso abbattuto dal complesso. e non è tutto perchè quella infogliata della cognata Francoise Prevost lo tampina dalla sera alla mattina dicendo che la sua bambina ha preso tutto dalla mammina e lui deve assolutamente accendergli la lampadina.
Per fortuna che c'è l'acqua Pozzillo che lo fa tornare arzillo.
Il filmino ebbe un successo clamoroso pur essendo una sciocchezzuola infarcita delle musiche di Ritz Ortolani, una in particolare ha l'andatura di Everybody's talkin' con poche variazioni.
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