Trama
Nella Londra degli anni Trenta, Michael e Jane sono oramai cresciuti. Michael, i suoi tre figli e la loro governante Ellen, vivono a Cherry Tree Lane quando, dopo una dolorosa perdita personale, nella vita della famiglia Banks torna prepotentemente l'enigmatica tata Mary Poppins. Con l'aiuto dell'ottimista lampionaio Jack, Mary Poppins userà le sue abilità magiche per aiutare la famiglia a riscoprire la gioia e la felicità contando sulle sue stravaganti conoscenze.
Approfondimento
IL RITORNO DI MARY POPPINS: UN SEGUITO ATTESO 50 ANNI
Diretto da Rob Marshall e sceneggiato da David Magee, Il ritorno di Mary Poppins ha inizio negli anni Trenta quando in una Londra nel bel mezzo della crisi economica l'ormai cresciuto Michael Banks lavora per la stessa banca in cui ha prestato servizio suo padre. Michael vive ancora al numero 17 di Cherry Tree Lane, il mitico Viale dei Ciliegi, con i suoi tre figli, Annabel, Georgie e John. Sua sorella Jane, invece, ha seguito le orme di sua madre e difende i diritti dei lavoratori, aiutando la famiglia di Michael quando e come può. Una grande perdita per i Banks fa sì che la tata Mary Poppins, con cui Michael e Jane da bambini hanno vissuto un periodo magico, ritorni nuovamente a far parte della famiglia Banks, riportando con l'aiuto del suo amico Jack quella gioia e quella meraviglia che mancano in casa.
Con la direzione della fotografia di Dion Beebe, le scenografie di John Myhre, i costumi di Sandy Powell e le musiche di Marc Shaiman e Scott Wittman, Il ritorno di Mary Poppins è il seguito a 54 anni di distanza di Mary Poppins, film cult della Disney basato su un romanzo scritto da Pamela Lyndon Travers (la genesi del personaggio viene ricordata in Saving Mr. Banks). Come il primo capitolo, anche Il ritorno di Mary Poppins fa affidamento al lavoro della Travers, adattando per lo schermo il contenuto di sette libri dell'autrice, scritti ma mai filmati. "Mary Poppins è stato il primo film che ho visto da bambino al cinema, la prima opera che mi ha aperto la porta del mondo del cinema e che mi ha generato l'amore per i musical, i film d'avventura e i fantasy. Per me, è stato un grande onore essere convocato dalla Disney per adattare alcuni dei lavori inediti della Travers: sognavo da sempre di lavorare a un musical originale ma mai avrei sperato di poter mettere mano sul seguito di quello che ritengo un classico della mia formazione. Mary Poppins ha uno stile narrativo molto classico e la sua forza deriva dalla magia che ogni singola scena emana. La Travers ha creato la figura della tata nel 1934 per un libro destinato ai ragazzi, dando vita nel corso dei successivi cinquant'anni ad altri sette seguiti, che nessuno ha mai preso in considerazione. Nel dare uniformità al racconto, si è scelto di analizzare i sette libri prelevando gli spunti più originali. Nonostante la mole di materiale a disposizione, ho cercato di non perdere di vista il tema fondamentale, che poi era quello della stessa Travers: con il passare degli anni diventiamo tutti adulti cinici e disillusi, perdendo la capacità di guardare il mondo con lo sguardo di un bambino. Tenendo conto di ciò, lo sceneggiatore David Magee ha ambientato la storia a 24 anni di distanza dal primo film, mostrando come Jane e Michael, i bambini di allora, siano chiamati a superare situazioni difficili ritrovando quella gioia e sicurezza che Mary Poppins aveva portato già una volta nella loro esistenza", ha dichiarato il regista.
Il cast
A dirigere Il ritorno di Mary Poppins è Rob Marshall, regista, produttore e coreografo statunitense. Nato nel Wisconsin nel 1960, Marshall ha cominciato a frequentare la scena teatrale di Pittsburgh mentre ancora studiava alla Carnegie Mellon University. Con la passione per la danza nel sangue, si è esibito come… Vedi tutto
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Commenti (16) vedi tutti
Supercalifragilistichespira...schifoso. A volte ritornano, ma non sono gli stessi: trama triste, sciocca e noiosa; canzoni una peggio dell'altra; attori quasi tutti inadeguati. Un crimine contro il cinema, particolarmente efferato nell'abominevole sequenza con Meryl Streep. Voto zero e mezzo.
commento di genoanoNoioso, deludente. Pure le canzoni pessime. C'era proprio bisogno di questo film?
commento di argo979Beh insomma dai,pur non conoscendo le vicissitudini fino a pochi anni fa con l'originale,questa versione moderna mi è parsa almeno carina.voto.6.5.
commento di chribio1Imbarazzante. Tutto questo susseguirsi di remake, tanto infimi quanto inani, sono la dimostrazione plastica dell'enorme difficoltà che sta attraversando la settima arte da almeno vent'anni a questa parte. Se il Cinema non è morto, emana solo un curioso olezzo.
commento di Winnie dei poohAtteso sequel di un intoccabile film,e difatti,non lo sfiora proprio; Manca la magia di Disney,e si fa anche fatica a finire di vederlo.La Mary qui è appena accettabile,unica gioia i camei dei vecchi attori del film.
commento di LucaecletticoUna fotocopia del primo film, ma venuta male, con attori spenti, il migliore mi sembra Colin Firth, e se lui è il migliore, ho detto tutto. Voto 5
commento di RemingSteeleUn remake travestito da sequel che personalmente ho trovato insipido, fracassone e sopravvalutato.
leggi la recensione completa di LinaA metà strada tra il sequel e il remake, ma senza la genuina freschezza, la malinconica allegria e la puerile magia dell'originale.
leggi la recensione completa di Fanny SallyDevo ammettere che questo film mi ha lasciata perplessa ero partita con tutti i più buoni propositi ma a parte i meravigliosi camei uno su tutti quello di Angela Lansbury a seguire Dick Van Dyke e ovviamente la piccola parte di Maryl Streep unici attori che interpretano personaggi della loro età effettiva quello che resta non decolla.6
commento di FrranciTutto si ripete pedissequo, privo dell'antica meraviglia, levità e naturalezza.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoConcordo con altri sulla particolarità scenica e effetti speciali , mentre trovo la trama poco avvincente e esagerati i pezzi musicali che rendono il film in alcuni punti noioso. ottimo come sempre il doppiaggio è straordinaria la protagonista principale Emily Blunt , poco credibile il padre dei bambini l'attore Ben Whishaw.
commento di AlepeiSicuramente affascinante da un punto di vista scenico, il film punta molto sull’effetto visivo a discapito di una trama che in sé risulta piuttosto standardizzata, e un filo prolissa. Voto 7-/10.
commento di alexio350Mary Poppins ridiscende sulla Terra per salvare un altro mister Banks (il figlio del banchiere del primo film a cui ha fatto da tata) in un sequel/remake del prototipo. Emily Blunt è un'ottima sostituta di Julie Andrews, un po' meno Lin-Manuel Miranda in un ruolo alla Dick Van Dyke (che ha un piccolo cameo).
leggi la recensione completa di Marco PoggiIl vizio presume già un qualcosa di patologico, che non permette empatia alcuna verso chi ci circonda, e in un prodotto disney questa dicitura non si addice. Nessuno nel film è viziato come del resto credo che sia difficile rimanere impassibili di fronte alla morale positiva del film. Mary Poppins Forever!
leggi la recensione completa di Mike.WazowskiIl fantastico affresco maestoso e variopinto che fu ‘Mary Poppins’ ricreato in questa riuscitissima operazione. Un sequel dopo ben 54 anni che non scalfigge ‘il mito’ della magica governante canterina.
leggi la recensione completa di starbookOrribile! Roba da bambinelli viziati americani! Un incubo immaginare una società che si riduce così.
commento di Yusaku87