Trama
Il venticinquenne criminale Metin sogna di diventare famoso ma la realtà continua a tarpargli le ali. Vive in un sobborgo svedese, in un posto dove si applicano leggi non scritte e i giovani sono inquieti. Il più grande difetto di Metin è che sa scrivere e annota tutto ciò che vede, sente e fa, nomi e indirizzi in un diario. Se sciaguratamente dovesse finire nelle mani della polizia, il diario rappresenterebbe una prova concreta per arrestare metà della gente del posto. Se invece finisse nelle mani della criminalità, Metin rischierebbe seriamente la morte. Un giorno, però, il peggio si verifica e Metin perde il suo diario. Da quel momento per lui nulla sarà più lo stesso. Lo attenderanno agenti letterari ed editori che, con le loro facciate di falso perbenismo, gli faranno capire come sia inadeguato nel mondo: troppo colto per il mondo criminale ma troppo rozzo per quello delle classi medie.
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