Regia di Ettore Scola vedi scheda film
Un film autenticamente stupendo, toccante, profondo, poetico, delicato ed emozionante.
E' il miglior film di Scola e uno dei miglori film italiani di sempre. C'eravamo tanto amati è una commedia amara che, attraverso le vicende dei personaggi principali, i tre partigiani Manfredi, Gassman e Satta Flores, mostra l'Italia che cambia dopo la guerra e le illusioni e i sogni di un mondo migliore che vengono meno in una società che si imbarbarisce sempre più. Se Gassman rinuncia a tutti i suoi ideali e ai suoi affetti per fare carriera ritrovandosi poi triste e vuoto, Satta Flores diventa vittima del suo ego fanatico fino a perdere moglie e figli. Solo Manfredi, che con semplicità resta fedele a sé stesso e ai suoi ideali, raggiunge non la ricchezza ma l'amore e la felicità. C'eravamo tanto amati è uno stupendo documento storico e un film autenticamente stupendo, toccante, profondo, poetico, delicato ed emozionante. E' un film che, pur nella sua amarezza di fondo, pur nella sua critica spietata all'Italia sopraffatta dal consumismo e dalla volgarità del boom economico, è carico di speranza e di bellezza. E' un film che tratta di amore, di amicizia, di ideali, di speranze tradite, di sconfitti, di sogni infranti e di molto altro nella cornice di un'Italia che, bene o male, prova a darsi una nuova identità dopo il fascismo. E', come dicevo, un film amaro ma condito da qualche momento umoristico ben riuscito che smussa la tristezza per renderla poesia.
La sceneggiatura, di Age, Scarpelli e Scola, è strabiliante ma ancor meglio fanno gli attori principali, Gassman, Manfredi, Satta Flores e la Sandrelli e quelli di contorno, da Fabrizi a Mastroianni fino a De Sica. Un vero, imperdibile, capolavoro.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta