Regia di Ettore Scola vedi scheda film
Della serie "volevamo cambiare il mondo, invece il mondo ha cambiato noi".
Tre amici ex partigiani, con i relativi ideali del caso, si ritrovano a distanza di 30 anni a fare i conti con ciò che era e ciò che è.
Un professore (Satta Flores) cinefilo e squattrinato, un portantino (Manfredi) sempliciotto e un po' tonto, un ricco (Gassman) palazzinaro intrallazzatore - ricco per acquisizione di beni avendo sposato la figlia ebete di un altro palazzinaro (Fabrizi) - è ciò che sono diventati i nostri ex idealisti.
Ai quali si aggiunge una splendida ragazza (Sandrelli) che sceglierà il futuro palazzinaro a scapito del tonto portantino, per poi essere scaricata per l'ebete e tornare dal portantino.
Grande spaccato dell' Italia arrivista e cialtrona del dopoguerra, con la DC imperante e i comunisti a sognare di cambiare le cose...poi sappiamo com'è finita.
Tutto da ridere il dialogo della Sandrelli - che interpreta una ragazza friulana - con Manfredi, quando questi le chiede da dove viene:
- Manfredi: e lei di dov'è?
- Sandrelli: di Trasaghis..
- Manfredi: Bel posto..e 'ndo se trova?
- Sandrelli: Trasaghis no?..Vicino Peonis!
- Manfredi: Ah!...Sardegna!
PS: gli amici friulani non me ne vogliano, ma quel "Trasaghis.. vicino Peonis" pronunciato con lo stupore di chi si meraviglia che il povero interlocutore non sappia una cosa così ovvia, è l'emblema della "Friulanità".
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