All'inizio dell'estate, Nina Martini, una madre single, ottiene un lavoro temporaneo nel residence per anziani Barrata e va a vivere lì con la figlia Caterina. Ha così modo di entrare in relazione con una altra trentina di donne che vi lavorano, alcune italiane e altre - la maggioranza - straniere. Ben presto però scopre che Marco Torri, il manager della struttura, ha messo in piedi un sistema basato su piccoli favori sessuali, ben protetto dalle sfere ecclesiastiche. Mentre indaga sugli episodi per far luce sullo squallore, Nina viene isolata dalle colleghe che temono di perdere il posto e citata in giudizio per diffamazione.
Il "metoo" ha distrutto un certo cinema,non si produce piu' niente di politicamente scorretto...almeno sull'eros,il tema del film e' inportante,ma troppo di parte...boh...andra' in prima serata televisiva...e li' sta piu' che bene.
La serietà dei temi trattati non merita un film scontato, predittivo scena dopo scena, oberato di clichè (buoni frustrati contro cattivi solidali) superficiale nello svolgimento e frettoloso nelle conclusioni. Compitino finito. Marco Tullio Giordana... rimandato a settembre.
Il film, scrupoloso nell’affrontare aspetti di un malcostume odioso e criminale, imperante all’interno di una casta soverchiante e corrotta spesso tutta maschile, ha dalla sua un cast di attori eccellenti, ma limita la sua pertinente denuncia lavorando su personaggi tutti chiari o scuri, senza concrete sfumature di vita che li rendano vivi e veri.
Un romanzo di formazione. Storia antica come il mondo però mai analizzata. Tutti gli attori, co-protagonisti e piccoli ruoli, sono portatori di verità. Adriana Asti sublime. Ogni volto femminile racconta il suo differente dramma. Le figure maschili poi sono perfette: il potente/poveraccio, il fidanzato impotente, il prete subdolo. È proprio così...
Nome di donna : Cristiana Capotondi una delle migliori attrici italiane Bella umile sensibile intelligente e bellissima senza di lei il film non sarebbe stato così bello. Complimenti a chi l’ha scelta voto 7.5 al film voto a Cristiana 10 come il film di Bo Derek
Va in scena la fiera del fallimento. Una tizia che viene invitata a tarda ora nell'ufficio del capo, che le dice una prima volta di non levarsi la divisa prima di ripresentarsi, reinvitata una seconda volta ha la 'prontezza' di cambiarsi d'abito ma non di accendere il registratore di quel padellone di smartphone che si porta appresso, nonostante abbia chiaramente subodorato la puzza di marcio… leggi tutto
Una ragazza madre dal passato difficile, trova, grazie all’intervento dell’anziano prete di famiglia, un impiego come inserviente in una prestigiosa casa di riposo per anziani facoltosi, posta entro un bel caseggiato d’epoca in mezzo alla ridente campagna lombarda.
La ragazza sta tentando di ricostruirsi una vita e la serenità con un compagno affettuoso che tuttavia… leggi tutto
Il cinema di Marco Tullio Giordana non è mai casuale; l'obiettivo non è solo quello della macchina da presa. Questa volta il suo sguardo è femminile, anche se il conflitto che sostiene la protagonista è universale. Ciascuno di noi può scegliere il proprio confine; esterno e interno. Ciascuno lascia entrare chi vuole. Se quell'intimità viene invece… leggi tutto
Senza la presenza - gradita e ingombrante - del fenomeno Checco Zalone, l’unico che sposta gli equilibri del nostro botteghino negli ultimi anni,… segue
Una donna trova lavoro in una clinica di lusso, dove viene immediatamente molestata sessualmente dal direttore. Dopo aver trovato la più totale omertà fra le colleghe, già molestate anch'esse, la donna si rivolge a un'avvocatessa esperta in cause simili, che trascina il mostro in tribunale.
Ed eccolo qua, il film a orologeria sulle molestie sessuali sul lavoro: bene…
Va in scena la fiera del fallimento. Una tizia che viene invitata a tarda ora nell'ufficio del capo, che le dice una prima volta di non levarsi la divisa prima di ripresentarsi, reinvitata una seconda volta ha la 'prontezza' di cambiarsi d'abito ma non di accendere il registratore di quel padellone di smartphone che si porta appresso, nonostante abbia chiaramente subodorato la puzza di marcio…
Il mese di giugno 2018 si presenta quantitativamente carico di uscite, annoverando un numero ridotto di titoli dal forte richiamo. La lista delle release… segue
Una ragazza madre dal passato difficile, trova, grazie all’intervento dell’anziano prete di famiglia, un impiego come inserviente in una prestigiosa casa di riposo per anziani facoltosi, posta entro un bel caseggiato d’epoca in mezzo alla ridente campagna lombarda.
La ragazza sta tentando di ricostruirsi una vita e la serenità con un compagno affettuoso che tuttavia…
E' riuscito solo a metà l'ultimo film di Marco Tullio Giordana, che mette in scena un dramma d'impegno civile su una donna debole e fragile che, molestata dal suo datore di lavoro, vincerà la sua battaglia giudiziaria contro tutto e tutti. Il tema è lodevole, la messinscena è azzeccata, il mestiere del regista è palpabile, ma i personaggi non sono sviluppati…
La personalità di Nina (Cristiana Capotondi), giovane ragazza-madre acqua e sapone, dolci occhi da cerbiatta, sguardo aperto e fiducioso, si fonda su di un solido senso del suo essere persona con diritti inalienabili al rispetto di tutti, uomini e donne.
Arrivata bel bello nel mezzo della lussureggiante campagna lombarda per fare l' inserviente presso una lussuosa Casa di…
Il cinema di Marco Tullio Giordana non è mai casuale; l'obiettivo non è solo quello della macchina da presa. Questa volta il suo sguardo è femminile, anche se il conflitto che sostiene la protagonista è universale. Ciascuno di noi può scegliere il proprio confine; esterno e interno. Ciascuno lascia entrare chi vuole. Se quell'intimità viene invece…
Un mix di commedie e di film che in qualche modo si riallacciano alla festività dell'8 marzo completa il bouquet delle nuove uscite, smaltiti i film degli Oscar (che comunque sono ancora in sala, con La forma…
Nina (Capotondi), giovane madre che ha cresciuto da sola una figlia, trova un impiego come inserviente in una lussuosa casa di riposo per anziani al cui vertice si trova un prete dai modi spicciativi e sgraziati (Storti). Proprio quando finalmente Nina sembra aver arginato il suo bisogno di lavorare, ecco che il direttore della struttura (Binasco) le fa delle avances alle quali la ragazza…
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Commenti (8) vedi tutti
Un po' didascalico ma comunque su un tema importante.
commento di Artemisia1593Il "metoo" ha distrutto un certo cinema,non si produce piu' niente di politicamente scorretto...almeno sull'eros,il tema del film e' inportante,ma troppo di parte...boh...andra' in prima serata televisiva...e li' sta piu' che bene.
commento di ezioLa serietà dei temi trattati non merita un film scontato, predittivo scena dopo scena, oberato di clichè (buoni frustrati contro cattivi solidali) superficiale nello svolgimento e frettoloso nelle conclusioni. Compitino finito. Marco Tullio Giordana... rimandato a settembre.
commento di Lorenz666Il film, scrupoloso nell’affrontare aspetti di un malcostume odioso e criminale, imperante all’interno di una casta soverchiante e corrotta spesso tutta maschile, ha dalla sua un cast di attori eccellenti, ma limita la sua pertinente denuncia lavorando su personaggi tutti chiari o scuri, senza concrete sfumature di vita che li rendano vivi e veri.
leggi la recensione completa di alan smitheeRiuscito a metà.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiL'ennesima, inutile tappa sulla strada della c.d "questione femminile".
leggi la recensione completa di yumeUn romanzo di formazione. Storia antica come il mondo però mai analizzata. Tutti gli attori, co-protagonisti e piccoli ruoli, sono portatori di verità. Adriana Asti sublime. Ogni volto femminile racconta il suo differente dramma. Le figure maschili poi sono perfette: il potente/poveraccio, il fidanzato impotente, il prete subdolo. È proprio così...
leggi la recensione completa di spaziozenoNome di donna : Cristiana Capotondi una delle migliori attrici italiane Bella umile sensibile intelligente e bellissima senza di lei il film non sarebbe stato così bello. Complimenti a chi l’ha scelta voto 7.5 al film voto a Cristiana 10 come il film di Bo Derek
commento di claudio1959