Regia di Noël Wells vedi scheda film
It’s just a fucking cat.
“Mr. Roosevelt” (che, ricordiamolo, “It’s just a fucking cat!”), opera prima del 2017 dell’attrice, cabarettista, imitatrice, scrittrice, regista, musicista e fotografa Noël Wells, classe 1986, da lei sceneggiata, interpretata e diretta, è di una gradevolezza quasi mai banale e ridondante.
Da Austin a Los Angeles e ritorno: il film racconta la parentesi di quel ritorno [e non sarei sorpreso nello scoprire che Dave Franco e Alison Brie abbiano avuto in mente questo film nel creare il loro - comunque ben differente nello sviluppo, e anzi a tratti dicotomico: l’indole di Cassidy (Kiersey Clemons), per certi versi, come da titolo, rassomiglia molto a quella di Ally (Alison Brie), mentre il carattere di Celeste (Britt Lower) è sostanzialmente l’opposto di quello di Emily (Noël Wells) - “Somebody I Used to Know”, anche se evidentemente il “format-nostos” è abbastanza archetipico].
Noël Wells praticamente mette in scena sé stessa, e rispetto a lei Nick Thune (“Dave Made a Maze”) è una spalla esemplare, Britt Lower (“Severance”) le tiene sapientemente testa e Daniella Pineda (“Sleeping with Other People”) n’è complice.
Fotografia (16mm) di Dagmar Weaver-Madsen, montaggio di Terel Gibson e musiche di Ryan Miller, più un ottimo utilizzo della splendida “Parade” di Kevin Morby, già indimenticabilmente commentante l’outro di “Yes And”, il 10° ep. della 2ª stag. di “BoJack HorseMan”.
Prodotto da Beachside, Sleepy Sheep e Revelator, presentato al South by SouthWest e distribuito da Paladin e Netflix.
It’s just a fucking cat.
* * * ¼/½ - 6.75
Postilla.
Recenti biografie comico-femminili (...Franca Rame, Lidia Ravera, Lella Costa, Lucia Vasini, Marina Massironi...) minime: l’elemento più evidente sembrerebbe apparentemente essere il costante e progressivo abbassarsi (a “causa” dell’emancipazione sessuale e della parità di genere da una parte e dell’espansione dei mass media - che però è un fattore sostanzialmente equanime - dall’altra) dell’età d’esordio delle attrici e autrici:
- Sabina Guzzanti (1963; esordio teatrale e televisivo a 24 anni e cinematografico a 25).
Autrice e (co-)protagonista televisiva: l'Araba Fenice, la TV delle Ragazze, Avanzi, Tunnel, Pippo chennedy Show, la Posta del Cuore, l'Ottavo Nano, Rai8t, Un Due Tre Stella, gli Stati Generali.
Autrice e protagonista cinematografica: Bimba, Viva Zapatero!, le Ragioni dell'Aragosta, Draquila, la Trattativa.
- Luciana Littizzetto (1964; esordio televisivo a 27 anni e cinematografico a 33).
Co-protag. e protagonista cinematografica: “E allora Mambo!” (35), “Ravanello Pallido” (37) e “Se Devo Essere Sincera” (40).
- Teresa Mannino (1970, esordio teatrale a 29 anni, televisivo a 34 e cinematografico a 38).
Autrice e protagonista teatrale: “Terrybilmente Divagante” (2012), “Sono Nata il Ventiré” (2016) e “Sento la Terra Girare” (2021).
- Paola Cortellesi (1973; esordio teatrale a 23 anni, televisivo a 24 e cinematografico a 27).
Autrice e protagonista teatrale e cinematografica: “Gli Ultimi Saranno Utlimi” (2005 e 2015).
Autrice e protagonista televisiva: “Nessun Dorma” 2004) e “Non Perdiamoci di Vista” (2008).
- Geppi Cucciari (1973; esordio teatrale e televisivo a 29 anni e cinematografico a 35).
Autrice e co-protagonista televisiva, “Zelig” (2003-2014), e co-protagonista cinematografica, “Grande, Grosso e... Verdone” (2008).
Autrice e protagonista televisiva: “Per un Pugno di Libri” (2014-2020) e “Che succ3de? / Splendida Cornice” (2020-2023).
- Caterina Guzzanti (1976; esordio televisivo a 21 anni, cinematografico a 22 e teatrale a 28).
Autrice e (co-)protagonista televisiva: Pippo Chennedy Show, la Posta del Cuore, l'Ottavo Nano, il Caso Scafroglia, Mai Dire Lunedì-Martedì-GF, Un Due Tre Stella, la Prova dell'Otto.
Co-protagonista televisivo-cinematografica: “Boris” (2007-2022) e “Liberi Tutti” (2019).
- Noël Wells (1986; esordio televisivo e cinematografico a 27).
Co-protagonista televisiva: “Saturday Night Live - stag. 39” (2013-’14, anche autrice) e “Master of None” (2015-2017, solo attrice).
Autrice, regista e protagonista cinematografica: “Mr. Roosevelt” (2017).
- Brenda Lodigiani (1987; esordio televisivo a 18 anni, teatrale a 24 e cinematografico a 27).
Co-protagonista e autrice televisiva: Quelli Che il Calcio, Rai Dire Niùs, Mai Dire Talk. (En attendant al cinema.)
- Pilar Fogliati (1992; esordio teatrale a 20 anni, televisivo a 22 e cinematografico a 24).
Protagonista di “Odio il Natale” (2022) e autrice, regista e protagonista di “Romantiche” (2023).
Solo che, ampliando il carnet ed esulando dal comico-cabarettistico (im)puro, Franca Valeri, del ‘20, debuttò a teatro a 26 anni, al cinema a 30 e in televisione a 36, Monica Vitti, del ‘31, debuttò a teatro a 22 anni, al cinema a 23 e in televisione a 24, Mariangela Melato, del ‘41, debuttò a teatro a 23 anni, al cinema a 29 e in televisione a 33, Ottavia Piccolo, del ‘49 e “caso a parte”, e non solo perché la meno “comica” del “gruppo”, debuttò a teatro a 11 anni, in televisione a 13 e al cinema a 14.
Si potrebbe “azzardare” individuando negli anni ‘80 “di” Moretti, Verdone, Troisi, Nuti & C. la presenza di un’onda lunga di “reflusso” (non solo berlusconiana, ma tra Studio Uno e Drive In c’è una qual certa differenza) che ha colpito/coinvolto il genere femminile.
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