Sconvolto dalla morte della figlia Carol, uccisa per mano di quattro rapinatori, l'ingegner Alessi si mette in testa di aiutare il commissario Carli nella r,ca dei colpevoli. Intanto la malavita imperversa nella capitale e una rapina a un furgone valori lascia altri morti per strada. Tra quest'ultimo colpo e quello in cui è morta Carol sembrano esserci molte attinenze. Una banda di borgatari viene individuatacome probabile autrice dei colpi. Alessi si scatena, in barba ai consigli di prudenza che gli vengono da Carli.
Note
Il povero Bozzuffi ha fatto dei film migliori. Quanto a Marino Girolami, quando si firmava Franco Martinelli ne ha fatti anche di peggiori.
Significativo titolo del poliziesco italiano, diretto da un pioniere del genere e sapientemente ibridato con il tema della giustizia privata sulla scia de L'uomo della strada fa giustizia o Il cittadino si ribella...
-Gli ingredienti ci sono tutti per un poliziesco violento,rapina,inseguimenti stupro e un mix di incoscienza e delirante caos,buon ritmo ma anche alcuni errori e nonsense.voto 6 -
Quattro malviventi compiono furti di vario tipo, instaurando in Roma un clima di puro terrore. Durante una rapina in una villa però, viene uccisa la diciottenne Carol, figlia dell'industriale Alessi che, non trovando consolazione nelle infruttuose indagini della polizia, decide di passare all'azione e farsi giustizia privatamente...
Marino Girolami… leggi tutto
Titolo da classico poliziottesco con la regia di uno sconosciuto Franco Martinelli, temo sia super trash. invece scopro che dietro lo pseudonimo c'è Marino Girolami, che regala sempre qualcosa di buono. Iniziano i titoli di testa e tutti vengono colpiti dalla consulente psicologica di tale Laura Boggio Gilot (???) e credo sia solo una geniale trovata per dare spessore alla sceneggiatura.… leggi tutto
Poliziottesco che, nonostante il titolo, non ha nulla da spartire con la Roma violenta girata soltanto l'anno prima dallo stesso Martinelli, al secolo Marino Girolami. Coproduzione italofrancese con protagonisti non eccellenti (c'è anche una particina per il giovane Valerio Merola!), per una sceneggiatura firmata da Vincenzo Mannino (lo stesso di Roma violenta) e da C. S. Solleville e… leggi tutto
Quattro malviventi compiono furti di vario tipo, instaurando in Roma un clima di puro terrore. Durante una rapina in una villa però, viene uccisa la diciottenne Carol, figlia dell'industriale Alessi che, non trovando consolazione nelle infruttuose indagini della polizia, decide di passare all'azione e farsi giustizia privatamente...
Marino Girolami…
Roma l'altra faccia della violenza è un poliziottesco che punta anche oltre i paletti del genere, per parlare anche del contesto politico e sociologico del periodo. Qui lo sfondo è quello delle imprese criminali dei ragazzi di buona famiglia che si resero protagonisti dei fatti del Circeo. È un contesto fatto di giovani ricchi, annoiati, arroganti e generalmente fascisti,…
Titolo da classico poliziottesco con la regia di uno sconosciuto Franco Martinelli, temo sia super trash. invece scopro che dietro lo pseudonimo c'è Marino Girolami, che regala sempre qualcosa di buono. Iniziano i titoli di testa e tutti vengono colpiti dalla consulente psicologica di tale Laura Boggio Gilot (???) e credo sia solo una geniale trovata per dare spessore alla sceneggiatura.…
Ero prevenuto,ma dopo la visione devo dire che questo poliziesco viaggia spedito fino alla fine tra un poliziotto che sbaglia le indagini e un libero cittadino che si fa le leggi da solo ,stile western.Non manca qualche colpo di scena e si vede qualche particolare difetto della borghesia romana.
Poliziottesco che, nonostante il titolo, non ha nulla da spartire con la Roma violenta girata soltanto l'anno prima dallo stesso Martinelli, al secolo Marino Girolami. Coproduzione italofrancese con protagonisti non eccellenti (c'è anche una particina per il giovane Valerio Merola!), per una sceneggiatura firmata da Vincenzo Mannino (lo stesso di Roma violenta) e da C. S. Solleville e…
non uno dei capisaldi del genere, ma comunque non male. sicuramente un po' meno rozzo degli altri poliziotteschi di girolami (sui titoli di testa e' accreditata anche una consulente psicologa) e con buone scene d'azione (una su tutte: quella dell'inseguimento dopo la rapina al treno). occhio, tra i giovani pariolini infami c'e' un giovanissimo (e doppiatissimo, come tutto il cast del resto)…
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Commenti (5) vedi tutti
Tra i più bei poliziotteschi che abbia visto
commento di frankdeniroSignificativo titolo del poliziesco italiano, diretto da un pioniere del genere e sapientemente ibridato con il tema della giustizia privata sulla scia de L'uomo della strada fa giustizia o Il cittadino si ribella...
leggi la recensione completa di undying-Gli ingredienti ci sono tutti per un poliziesco violento,rapina,inseguimenti stupro e un mix di incoscienza e delirante caos,buon ritmo ma anche alcuni errori e nonsense.voto 6 -
commento di wang yuBello, mi è piaciuto molto.
commento di ronkNoioso poliziottesco alquanto improvvisato sul piano narrativo. Nulli gli attori, terribile la regia.
commento di movieman