Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Marchesi e Mattoli promettono bene per un film divertente(anche se non accreditato c'era De Bendettti, commediocgrafo in auge all'epoca) e lo è, in parte, anche se l'appiccicamento della storia drammatica c'è di fatto, ma certamente non regge, anche se ci scappa il morto. Infatti l'errore è stato quello di
Muore il capofamiglia di una famiglia benestante, e lascia la moglie e la figlia, incompatibili come caratteri a continuare una vita superficiale e poco motivata. L'incontro con l'ingegnere, ormai maturo e tutto di un pezzo, con la figlia farà si hce nasca un sentimento che coinvolge tutte e due in una vita più vera. Elena, la figlia, scoprirà di avere anche un fratellastro, che vorrebbe salvare dall vita balorda che conduce, ma non ci riesce e finirà malamente.
Attore che ha fatto sempre il comprimario, bravissimo e convincente
La prima moglie di De Sica, in una parte che rende alla perfezione, anche se conq ualche vezzo di troppo (male dell'epoca)
Il fratellastro cattivo, attore bravo, che dopo ha fatto anche di meglio
Attore tetrale bravissimo, e che al cinema ha fatto cose non eccezionali, ma sempre misurate con la sua bravura
Una Valli giovane ma sempre brava, più che una spanna sulle colleghe dell'epoca. Molto elegante vestita dalle sorelle Biki
Mattoli,a parte Le Fiacre, rimane un regista brillante, dove riesce sempre a far emergere le sue doti di commediante
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