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Most Beautiful Island

Regia di Ana Asensio vedi scheda film

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La recensione su Most Beautiful Island

di Baliverna
8 stelle

Una ragazza immigrata arrivata a New York in cerca di fortuna, ma al verde, cede alla tentazione di accettare un lavoro pagato molto bene, ma di cui non sa assolutamente nulla.

Devo dire che mi ha stupito in positivo, per la qualità in sé e per l'originalità; si capisce cioè abbastanza presto di non trovarsi ad uno di quei tanti prodotti impersonali e fatti con lo stampino. Forse è proprio questo che ha scontentato i molti che cercavano appunto una pellicola come cento altre, laccata e tirata a lucido, ma vuota. O magari un film compiaciuto del suo sadismo (mentre questo suscita orrore per quello che fa vedere). E' l'unica spiegazione che trovo per i molti giudizi negativi che ho trovato su imdb.com.

Il film comincia in modo piuttosto lento, ma si viene presto incuriositi da quello che sta succedendo, anche se l'iniziale pista della clinica viene abbandonata presto senza spiegazioni (anche questo mi è piaciuto). In ogni caso è un'opera che apre uno squarcio sulle perversioni nascoste della gaudente classe medio-alta di Manhattan, nella quale si nascondono individui sadici e cinici, che si compiacciono a vedere certi spettacoli raccapriccianti. Ho trovato indovinata la rappresentazione del pubblico, fatto di persone per molti versi normali e insospettabili, le quali dentro, però, sono mostri assetati di orrore.

L'ambientazione, specie a partire dalla discesa “all'inferno”, è indovinata, compresi i molti strani personaggi che la ragazza incontra. I cinesi sono inquietanti nella loro naturalezza e calma, mentre “il servizio d'ordine” dello spettacolo è rappresentato in un modo fuori dagli schemi, e fa veramente paura. Anche la ragazza russa, nella sua imperturbabilità, assume una certa consistenza, ma forse non è diversa dal pubblico e dagli “organizzatori”.

Se siete alla ricerca di uno spettacolo diverso dal solito, che fa stringere lo stomaco e tiene incollati alla sedia, accomodatevi. Questo è un caso, comunque, dove dare anticipazioni sulla trama sarebbe veramente rovinare la visione.

 

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