Regia di Ana Asensio vedi scheda film
Esordio alla regia e come attrice di Ana Asensio che aspira sicuramente a un prodotto drammatico di un certo spessore, con esiti modesti. C'è qualcosa da prendere ma nel complesso la pellicola lascia insoddisfatti, in tal senso incide probabilmente anche il finale.
Pellicola che ha più aspirazioni che pretese, il cui pregio principale è quello di spiazzare un minimo lo spettatore passando da un registro all'apparenza drammatico per virare verso un finale dai toni thriller. Il film vorrebbe stigmatizzare il mito del sogno americano, rielaborandolo in chiave antitetica, ma l'operazione non risulta perfettamente riuscita, si soffre un ritmo lento e una certa prevedibilità di fondo, la telecamera indugia sulla bella protagonista (che è anche la regista) probabilmente troppo a lungo nell'economia dei minuti complessivi. Si ha l'impressione di un buon progetto riuscito a metà, in tal senso contribuisce anche il finale sospeso. Guardabile ma non indimenticabile.
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