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Il filo nascosto

Regia di Paul Thomas Anderson vedi scheda film

Commenti brevi
  • Sottile, ben fatto. Ma non mi solletica. 6

    commento di Brady
  • Al meravigliosamente insopportabile egocentrico protagonista una degna furbissima moglie non sta che bene. Film singolare ma accattivante

    commento di Artemisia1593
  • Fatto è ben fatto, ma i personaggi detestabili lo rendono troppo algido per conquistarti. Voto: 3 stelle

    commento di robynesta
  • Lo vidi al cinema per via del grande regista. Allora non mi convinse, non tanto esteticamente, perché è perfetto da quel lato, ma come storia. Semplicemente non mi appassionó la trama.

    commento di Giova85
  • Avrei voluto dare 9 o 10, a questo film, ma la sceneggiatura non ha convinto e pure un filino deluso. Per il resto, è straordinario.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Un bel film, un buon film. Ma, per piacere, la parola capolavoro è riservata agli abiti di Armani in Goodfellas e in The Untouchables. Se questo è il nuovo Eyes Wide Shut, io sono Tom Cruise. Non è così, sono Chris Hemsworth.

    leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir
  • Delizioso. Delizioso. Delizipso.

    commento di DelfinoDelfino
  • Non fa venire il latte alle ginocchia,ma ai gomiti... Voto 0

    commento di ILDIODELLERECENSIONI
  • Non mi capacito di come qualcuno possa rimanere indifferente davanti a questo film.

    commento di Fiesta
  • Visto in italiano e in versione originale, da preferire in ogni caso, anche perché ci aiuta a liberarci dal birignao del fastidioso doppiatore che trasforma Reynold Woodcoock in un insopportabile snob.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • Nella Londra del dopo-guerra la storia d'amore tra un famoso sarto e una cameriera col fisico da modella. Tempi dilatati, tanta ritualità e fascino e uno straordinario Daniel Day-Lewis.

    leggi la recensione completa di alfatocoferolo
  • Poesia ed estetica

    leggi la recensione completa di siro17
  • Una storia d'amore atipica e non convenzionale. L'incontro tra due diverse personalità -sinceramente attratte- tra le quali si pone inesorabile il tempo, ovvero la differenza d'età tra l'uno e l'altra.

    leggi la recensione completa di undying
  • È un affresco sull’amore malato, che usa l’altro per alleviare la sofferenza che nasce dalla propria schiavitù affettiva,qui la dipendenza dalla madre e dalla sorella. DDL cresce e vive una lenta liberazione grazie alla giovane Alma, che lo rende debole. Il corpo debole è segno della capacità di essere ferito dall'altra, quindi di amare pienamente.

    commento di 0510
  • Magnifico film radicalmente indifeso e vulnerabile, a suo modo (non) eritrofobico, che sa restituire allo spettatore questa sua estraneità alla contemporaneità, manifestandosi estremamente moderno e quindi senza tempo, intramontabile. Piccolo capolavoro segreto, cucito all'interno di un risvolto di...pellicola, in cui gli spettri gettano ombre.

    leggi la recensione completa di mck
  • Alma riduce l'uomo in cenere, lui lo sa ma ha un disperato bisogno e voglia di uscire dai suoi schemi mentali duri e sterili. l' unica soluzione è lasciarsi andare fra le braccia della oserei dire maliziosa,coraggiosa e bella Alma che con l aiuto di qualche funghetto indora la pillola..

    commento di metsu-ito
  • PTA regista amato dalla critica…un po' meno dal pubblico. Bisogna farsene una ragione!!!

    commento di vjarkiv
  • Io mi sono annoiato

    commento di Arpo05
  • Guida al presunto capovaloro "cucito su misura" per i suoi fans più accaniti.

    leggi la recensione completa di LAMPUR
  • Paul Thomas Anderson ci trasporta in un viaggio complesso, che per essere pienamente apprezzato può richiedere più di una visione. Con la bellezza visiva, le performance dei suoi protagonisti ed una colonna sonora che "cuce" insieme il tutto, riesce a confezionare un'opera elegante come un abito del suo protagonista, seppur morbosa ed inquietante.

    leggi la recensione completa di port cros
  • Un film insulso girato maledettamente bene

    leggi la recensione completa di andenko
  • Film sopravalutato. Storia semplice con un finale assurdo. Ritmo lento che lo rende noioso. Regia ottima e attori bravissimi ma non è sufficiente per farlo interessante e coinvolgente !!! voto 6

    commento di nicelady55
  • "se è un gioco a chi distoglie prima gli occhi, perderai..."

    leggi la recensione completa di champagne1
  • L’autore americano conferma il gesto criptico comune a tutta la sua filmografia. Il cinema, in quanto riproduzione della materialità, ha una reale possibilità di scavare a fondo nell'individuo? Lettura d'opera di una grandiosa iperbole sulle cause dell'amore, firmata Paul Thomas Anderson.

    leggi la recensione completa di Malpaso
  • Visto in lingua originale,nettamente migliore della versione italiana. Interpretazione gigantesca di Daniel Day-Lewis a mio parere da oscar. Per quanto riguarda il giudizio generale sul film: Sinceramente di una noia tremenda è un'impresa arrivare al termine.

    commento di ripley2001
  • ...inutile scrivere una recensione. Film noioso e incomprensibile. Ma, forse, se avessero parlato di filo interdentale, sarebbe andata meglio...

    commento di maurri 63
  • Attenzione SPOILER! Vuoi leggere una recensione diversa dalle altre? Ecco, l'hai trovata! Se vuoi ti puoi fare quattro risate e puoi venirmi a trovare su ilcinefilante.blogspot.com

    leggi la recensione completa di marlucche
  • Quello che domina per tutta l’opera è questo complesso rapporto tra i due personaggi principali, ostacolato e ripianato di continuo, nonostante il carattere granitico e nello stesso tempo fragile del protagonista. Come un filo nell’ago che entra ed esce dalla stoffa, che sparisce e riappare. Il filo nascosto è quello che lega due persone.

    leggi la recensione completa di michemar
  • PTA affronta il suo complesso, controverso personaggio puntando sulle ombre, anche quando si tratta di descrivere il personaggio femminile che lo mette alle corde: in fondo il fulcro del bellissimo film è il crimine, subdolo, nascosto e celato che mette a repentaglio seriamente la salute del nostro uomo, quasi come affascinante percorso espiativo.

    leggi la recensione completa di alan smithee