Trama
Reynolds Woodcock è un rinomato stilista britannico che, insieme alla sorella Cyril, conosce il massimo del successo negli anni Cinquanta vestendo la famiglia reale e l'élite che conta. Dal punto di vista sentimentale, però, ha relazioni brevi con una serie di donne fino a quando non incontra Alma, destinata a divenire la sua amata e la sua musa. Innamorandosi, per la prima volta si ritroverà a dover conciliare vita personale e professionale.
Approfondimento
IL FILO NASCOSTO: CREARE E AMARE
Diretto e sceneggiato da Paul Thomas Anderson, Il filo nascosto è ambientato nella Londra del dopoguerra, durante gli anni Cinquanta, e racconta la storia di Reynolds Woodcock, rinomato sarto per donne, che con la sorella Cyril veste l'élite della città. Reali, stelle del cinema, ereditiere, mondane, debuttanti e dame di classe indossano tutte abiti realizzati dal genio di Reynolds, che ogni giorno si confronta con donne di tutti i tipi rimanendo uno scapolo ambito. La vita del sarto viene però stravolta dall'incontro con la giovane e volitiva Alma, che in breve diviene la sua musa e amante. Sempre controllato e attento a pianificare ogni dettaglio, per la prima volta Reynolds realizzerà quale peso abbia l'amore nella sua esistenza.
Con la direzione della fotografia dello stesso Anderson, le scenografie di Mark Tildesley, i costumi di Mark Bridges e le musiche di Jonny Greenwood, Il filo nascosto fornisce il ritratto sia di un artista alle prese con il processo creativo sia delle donne che movimentano il suo mondo. "Londra, 1955. La città sta lentamente riprendendosi dai postumi della Seconda guerra mondiale. L'incoronazione della regina Elisabetta II ha ridato nuova vita al Paese infondendo ottimismo ed entuasiasmo. In tale clima, vive Reynolds Woodcock, un uomo che veste contesse, ereditiere, stelle del cinema e grandi dame. Attraverso i vestiti che crea, riesce a rendere timide le donne più coraggiose e belle quelle meno affascinanti. Relazionarsi con Woodcock, tuttavia, è a volte simile ad affrontare una battaglia contro le forze fasciste. Ha un immenso talento, è all'apice del suo personale successo ma è anche pignolo, pieno di sé e dalla personalità complessa. Nella sartoria che gestisce con la sorella Cyril, anche le regole hanno delle regole da seguire. Modelle e clienti vanno e vengono, ispirando e facendo temporaneamente compagnia al sarto mentre Cyril si occupa di gestire instancabilmente tutto il resto degli affari. Un giorno, una giovane immigrata (la cui famiglia è originaria dell'Europa dell'Est) di nome Alma irrompe nella vita di Reynolds, infrangendo il suo mondo e la sua arte meticolosamente ordinati con quella forza temibile meglio conosciuta come amore. Reynolds ne viene temporaneamente stordito dapprima e poi completamente consumato. Riuscirà a combattere la potente attrazione esercitata dall'amore rimanendo un artista impegnato e un incallito scapolo o Alma riuscirà a mostrargli come le gioie della vita siano più belle se condivise con un'altra persona? E Cyril potrà proteggere il fratello dalle buone intenzioni di Alma o scoprirà come una sartoria che non cambia sia in realtà una sartoria già morta?
Il filo nascosto è una variante del romanzo gotico ed esamina l'intimità dell'innamoramento sullo sfondo del pericoloso campo di battaglia rappresentato dalla sartoria. Nel tentativo di catturare e contenere il loro amore, Reynolds e Alma si sforzano di capirsi reciprocamente e combattono per controllare i propri istinti e gli impulsi che solo l'amore più genuino ed eccitante sa generale. Il filo nascosto, inoltre, offre performance attoriali incredibili, abiti bellissimi, ereditiere ubriache, fantasmi prepotenti e musiche composte da Jonny Greewood dei Radiohead", ha specificato Anderson.
Il cast
A dirigere Il filo nascosto è Paul Thomas Anderson, regista e sceneggiatore statunitense. Per quello che è il suo ottavo lungometraggio, Anderson ha scelto di lavorare per la prima volta fuori dagli Stati Uniti e di concentrarsi sul mondo della moda nella Londra del secondo dopoguerra con una storia d'amore gotica,… Vedi tutto
Trailer
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- Migliori costumi al Premi Oscar 2018
Commenti (29) vedi tutti
Sottile, ben fatto. Ma non mi solletica. 6
commento di BradyAl meravigliosamente insopportabile egocentrico protagonista una degna furbissima moglie non sta che bene. Film singolare ma accattivante
commento di Artemisia1593Fatto è ben fatto, ma i personaggi detestabili lo rendono troppo algido per conquistarti. Voto: 3 stelle
commento di robynestaLo vidi al cinema per via del grande regista. Allora non mi convinse, non tanto esteticamente, perché è perfetto da quel lato, ma come storia. Semplicemente non mi appassionó la trama.
commento di Giova85Avrei voluto dare 9 o 10, a questo film, ma la sceneggiatura non ha convinto e pure un filino deluso. Per il resto, è straordinario.
leggi la recensione completa di tobanisUn bel film, un buon film. Ma, per piacere, la parola capolavoro è riservata agli abiti di Armani in Goodfellas e in The Untouchables. Se questo è il nuovo Eyes Wide Shut, io sono Tom Cruise. Non è così, sono Chris Hemsworth.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirDelizioso. Delizioso. Delizipso.
commento di DelfinoDelfinoNon fa venire il latte alle ginocchia,ma ai gomiti... Voto 0
commento di ILDIODELLERECENSIONINon mi capacito di come qualcuno possa rimanere indifferente davanti a questo film.
commento di FiestaVisto in italiano e in versione originale, da preferire in ogni caso, anche perché ci aiuta a liberarci dal birignao del fastidioso doppiatore che trasforma Reynold Woodcoock in un insopportabile snob.
leggi la recensione completa di laulillaNella Londra del dopo-guerra la storia d'amore tra un famoso sarto e una cameriera col fisico da modella. Tempi dilatati, tanta ritualità e fascino e uno straordinario Daniel Day-Lewis.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloPoesia ed estetica
leggi la recensione completa di siro17Una storia d'amore atipica e non convenzionale. L'incontro tra due diverse personalità -sinceramente attratte- tra le quali si pone inesorabile il tempo, ovvero la differenza d'età tra l'uno e l'altra.
leggi la recensione completa di undyingÈ un affresco sull’amore malato, che usa l’altro per alleviare la sofferenza che nasce dalla propria schiavitù affettiva,qui la dipendenza dalla madre e dalla sorella. DDL cresce e vive una lenta liberazione grazie alla giovane Alma, che lo rende debole. Il corpo debole è segno della capacità di essere ferito dall'altra, quindi di amare pienamente.
commento di 0510Magnifico film radicalmente indifeso e vulnerabile, a suo modo (non) eritrofobico, che sa restituire allo spettatore questa sua estraneità alla contemporaneità, manifestandosi estremamente moderno e quindi senza tempo, intramontabile. Piccolo capolavoro segreto, cucito all'interno di un risvolto di...pellicola, in cui gli spettri gettano ombre.
leggi la recensione completa di mckAlma riduce l'uomo in cenere, lui lo sa ma ha un disperato bisogno e voglia di uscire dai suoi schemi mentali duri e sterili. l' unica soluzione è lasciarsi andare fra le braccia della oserei dire maliziosa,coraggiosa e bella Alma che con l aiuto di qualche funghetto indora la pillola..
commento di metsu-itoPTA regista amato dalla critica…un po' meno dal pubblico. Bisogna farsene una ragione!!!
commento di vjarkivIo mi sono annoiato
commento di Arpo05Guida al presunto capovaloro "cucito su misura" per i suoi fans più accaniti.
leggi la recensione completa di LAMPURPaul Thomas Anderson ci trasporta in un viaggio complesso, che per essere pienamente apprezzato può richiedere più di una visione. Con la bellezza visiva, le performance dei suoi protagonisti ed una colonna sonora che "cuce" insieme il tutto, riesce a confezionare un'opera elegante come un abito del suo protagonista, seppur morbosa ed inquietante.
leggi la recensione completa di port crosUn film insulso girato maledettamente bene
leggi la recensione completa di andenkoFilm sopravalutato. Storia semplice con un finale assurdo. Ritmo lento che lo rende noioso. Regia ottima e attori bravissimi ma non è sufficiente per farlo interessante e coinvolgente !!! voto 6
commento di nicelady55"se è un gioco a chi distoglie prima gli occhi, perderai..."
leggi la recensione completa di champagne1L’autore americano conferma il gesto criptico comune a tutta la sua filmografia. Il cinema, in quanto riproduzione della materialità, ha una reale possibilità di scavare a fondo nell'individuo? Lettura d'opera di una grandiosa iperbole sulle cause dell'amore, firmata Paul Thomas Anderson.
leggi la recensione completa di MalpasoVisto in lingua originale,nettamente migliore della versione italiana. Interpretazione gigantesca di Daniel Day-Lewis a mio parere da oscar. Per quanto riguarda il giudizio generale sul film: Sinceramente di una noia tremenda è un'impresa arrivare al termine.
commento di ripley2001...inutile scrivere una recensione. Film noioso e incomprensibile. Ma, forse, se avessero parlato di filo interdentale, sarebbe andata meglio...
commento di maurri 63Attenzione SPOILER! Vuoi leggere una recensione diversa dalle altre? Ecco, l'hai trovata! Se vuoi ti puoi fare quattro risate e puoi venirmi a trovare su ilcinefilante.blogspot.com
leggi la recensione completa di marluccheQuello che domina per tutta l’opera è questo complesso rapporto tra i due personaggi principali, ostacolato e ripianato di continuo, nonostante il carattere granitico e nello stesso tempo fragile del protagonista. Come un filo nell’ago che entra ed esce dalla stoffa, che sparisce e riappare. Il filo nascosto è quello che lega due persone.
leggi la recensione completa di michemarPTA affronta il suo complesso, controverso personaggio puntando sulle ombre, anche quando si tratta di descrivere il personaggio femminile che lo mette alle corde: in fondo il fulcro del bellissimo film è il crimine, subdolo, nascosto e celato che mette a repentaglio seriamente la salute del nostro uomo, quasi come affascinante percorso espiativo.
leggi la recensione completa di alan smithee