Regia di Elijah Bynum vedi scheda film
13° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - ALICE NELLA CITTA'
Daniel soffre per la perdita prematura del padre, e viene mandato dalla madre a trascorrere l'estate a casa di una bizzarra zia tra le rive sabbiose di una turistica Cape Cod in pieni anni '90.
Fisico da nerd, impacciato e timido, il ragazzo saprà tuttavia districarsi meglio di quanto le premesse possano far presagire, riuscendo contro ogni previsione a divenire amico e complice del bullo più scavezzacollo e violento della zona (lo interpreta con adeguato charme l'attore Alex Roe), bello, circondato da aloni di mistero e da leggende che lo vefono sempre protagonista e vincitore, per questo adorato dalle adolescenti del luogo. Di lui lo smilzo Daniel riuscirà a divenirne inoltre il confidente e socio, scorendosi poi segretamente innamorato di una buonda che si rivelerà niente meno che la bellissima e provocante sorella di costui, in lite col fratello per antiche provlematiche famimiari rimaste insolute.
In poco tempo, da impacciato "faccia da topo", il nostro Daniel saprà trasformarsi in uno dei più facoltosi e brillanti spacciatori della costa.
Ma una tempesta, meteorologica e sentimentale, sarà destinata a scagliarsi su quelle coste, scuotendo certi vizi e certe abitudini, mettendo il nostro ragazzo con le spalle al muro, a fare i conti con il proprio destino.
Strutturato come un complesso, brillante, sin un po' macabro ed effervesciente romanzo di formazione, Hot summer night trova la sua più preziosa punta di diamante in un cast che annovera il solito impareggiabile Thimotée Chalamet (che sguardo magnetico, che maschera in evoluzione tra goffaggine e una sensualità in corso di maturazione!), a cui ben si affianca la seducente ed erotica verve di Maika Monroe, ironica e spregiudicata, quasi iconica.
Il film, diretto con brio da Elijah Bynum, si districa tra commedia giovanilistica ambientata nei primi anni '90, e le vie del thriller che non rinuncia a spunti erotici (stupendi e allusivi i duetti hot e gli sguardi laguidi che sfrecciano e rimbalzano come un palleggio sostenuto tra Chalamet e la Monroe) e sanguinolenti nel rispetto di una trama che si evolve come un noir di formazione strutturato in un contesto di passaggio verso l'età adulta.
E Chalamet, pur avendola ampiamente superata ormai da anni, conserva un fisico smunto e segaligno da teenager che pare esemplare e perfetto per costruire un personaggio afflitto dalle mille insicurezze che si sciolgono quando finalmente qualcuno rinuncia a giudicarlo solo nella fragilità del proprio asperto esteriore.
Caratteristi validi come Thomas Jane o William Fitchner, completano un cast di valore.
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