Regia di Greta Gerwig vedi scheda film
Non ho seguito il percorso precedente di attrice di Greta Gerwig, quindi mi limito a giudicare il film in questione (curiosa la quasi omonimia con un vecchio film di Ken Loach del '94, che a me era piaciuto e ho anche recensito). E' un film di impronta autobiografica in cui la regista rievoca i suoi anni giovanili a Sacramento, la fine del liceo e i suoi primi amori, oltre che una situazione familiare segnata da inevitabili conflitti soprattutto con la figura della madre. Per essere un'esordiente dietro la macchina da presa, la Gerwig mantiene un apprezzabile controllo sugli aspetti tecnici del film, con un ritmo narrativo abbastanza vivace e una direzione degli attori piena di energia, che ha saputo trarre buoni risultati da quasi tutti gli interpreti del cast. Leggendo le recensioni americane, lo spettatore potrebbe aspettarsi di vedere un nuovo capolavoro di un regista esordiente, ma a mio modesto parere gli entusiasmi dei suoi connazionali sono un po' eccessivi, perché il film si segnala sia per una direzione piuttosto sicura ed efficiente, sia per alcune ovvietà ed incertezze di scrittura. Il genere "coming of age" ormai è sfruttatissimo, e la Gerwig segue il filone con situazioni narrative che spesso riecheggiano cose già viste, con alcuni snodi che appaiono piuttosto prevedibili, soprattutto nel rapporto di Ladybird con la sua migliore amica Julianne. Anche le numerose scene con la madre, per quanto ben recitate, hanno un qualcosa di didascalico che alla lunga lascia un po' incerti, quindi non mi sbilancerei troppo nell'elargire patenti di genialità precoce. Nel cast buona la tempra drammatica di Saoirse Ronan, che sta maturando come attrice anche se ancora non riesce a centrare una performance davvero memorabile, così come le prestazioni individuali di Laurie Metcalf e del commediografo Tracy Letts nei ruoli dei genitori e, fra i caratteristi, almeno Lucas Hedges e il lanciatissimo Timothee Chalamet. In ogni caso, un buon punto di partenza per la Gerwig di cui si aspettano con curiosità le nuove prove come regista, ma anche come attrice.
voto 7/10
Lady Bird (2017): Greta Gerwig
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