Regia di Basil Dearden vedi scheda film
Un bel poliziesco, che contiene tra l'altro il fulminante esordio di Dirk Bogarde.
Un delinquente (Dirk Bogarde) compie una rapina durante la quale rimane ucciso un anziano poliziotto (Jack Warner). Ma un suo giovane collega (Jimmy Hanley) si mette all'opera affinché l'assassino venga assicurato alla giustizia.
Un poliziesco prodotto dalla Ealing al fine di esaltare l'efficenza e lo spirito di abnegazione degli agenti di Scotland Yard, e allo stesso tempo animato da chiari intenti sociologici. Il film infatti individua nel malessere giovanile la causa dell'aumento esponenziale della criminalità.
L'apologia del corpo di Scotland Yard però alla lunga finisce per appesantire la messinscena; e a risentirne è la figura del protagonista (il poliziotto interpretato da Jimmy Hanley), piuttosto stereotipata e soltanto strumentale alla narrazione.
A riscattare il film è la regia scattante di Dearden, che sfrutta sapientemente le ambientazioni urbane e sa costruire delle scene d'azione esemplari, e soprattutto la straordinaria interpretazione di Dirk Bogarde, per giunta esordiente, in un ruolo di un giovane e spietato delinquente.
Indimenticabile la disperata fuga finale, con il protagonista che curiosamente si ritrova accerchiato sia dalla polizia che dalla malavita locale.
Alla sceneggiatura (scritta da T.E.B. Clarke, Jan Read, Ted Willis) collaborò anche il regista Alexander Mackendrick.
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