Regia di William Castle vedi scheda film
Un riccone affitta una villa stregata per festeggiarvi il compleanno della moglie. Contestualmente invita cinque sconosciuti a trascorrere la notte insieme alla coppia, promettendo 10mila dollari a chiunque riuscirà nell'impresa. I presagi di morte, naturalmente, cominciano fin da subito.
Seconda pellicola consecutiva per il trio composto dal regista William Castle – esperto di horror e brividi –, dal protagonista Vincent Price (superfluo rimarcare quanto incisiva sia la sua presenza al centro della scena) e dallo sceneggiatore Robb White, che partorisce qui un copione meno originale del precedente The tingler (1958), ma comunque non privo di tensione, emozioni e colpi di scena. Tutto – o per lo meno la parte meno scontata e più intrigante – accade però nel finale, cosa che squilibra un po' la suspence nel complesso dell'opera e rivitalizza il film proprio quando sembra incamminarsi verso un finale prevedibilissimo. Così non è, naturalmente, e a salvare il salvabile contribuiscono anche le buone performance di interpreti come Richard Long, Carol Ohmart ed Elisha Cook Jr., con la sua faccia stralunata effettivamente adattissima a un lavoro di questo genere. Poca la distanza, comunque un minimo sensibile, tra il frivolo titolo italiano e l'originale House on haunted hill. Durata piuttosto breve: un'ora e un quarto all'incirca. 3,5/10.
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