Regia di George Cukor vedi scheda film
La solitudine è bestia assai brutta...Da Cukor,ormai ultraottuagenario,una carriera da cantore di storie di donne e sempre ammaliato dalle psicologie femminili,non si poteva aspettare altro come testamento in questo suo ultimo film.Una storia d'amicizia lunga una vita piena di patemi,di piccole ritrosie,di grosse gelosie,di invidia,di malintesi tra due donne di successo in campo letterario.C'è la radical chic col suo armamentario di conoscenze altolocate nel mondo letterario e c'è l'autrice per caso di un best seller ,la quale ha raggiunto il successo con un libro di pettegolezzi ad altezza massaia.Ed in più ci sono tutte le complicazioni sentimentali del caso soprattutto perchè la loro età anagrafica non la fanno mai coincidere con quella biologica.Però dopo tanto vano agitarsi si ritorna nel porto natio,dopo le mille battaglie si assapora il riposo del guerriero,ci si sente sole,con il vuoto pneumatico addosso,con l'inquietudine che avanza e anticipa qualsiasi pensiero . Perchè alla festa di fine anno si preannuncia una gran rottura perchè la casa è piena di gente,perchè ci si riesce a sentire sole pur in una stanza piena di una marea di persone che conosci superficialmente,perchè ti accorgi che in fondo non le conosci per niente o al massimo ti sono indifferenti e allora perchè non ritornare dall'amica di sempre,dalla confidente di una vita a sorseggiare un bel bicchiere di vino rosso davanti al camino acceso?Per me solo questo finale vale il prezzo del biglietto,come si suol dire.Il film è un po'verboso ma è riscattato da due grandissime attrici...raramente mi ero accorto di quanto brava e bella fosse la Bergen mentre la Bisset poche volte si era messa a nudo interiormente davanti alla macchina da presa...
credo che sia il suo esordio...
trascurabile
ottima interprete di cui raramente ho apprezzato la bravura,mai come qui
in genere non la amo moltissimo ma qui è veramente brava....
l'ultima zampata del vecchio maestro
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta