Regia di Eric Toledano, Olivier Nakache vedi scheda film
Quasi sempre le cose più riuscite, divertenti, autentiche, sono quelle che hanno una base di verità.
Quasi sempre le cose più riuscite, divertenti, autentiche, sono quelle che hanno una base di verità. Come in questo film i due simpatici registi Eric Toledano, Olivier Nakache ci hanno raccontato che hanno fatto i baristi, i tuttofare, gli inservienti, i lavapiatti spesso in feste o matrimoni per raccogliere i soldi per autofinanziarsi i film che non riuscivano a farsi produrre.
Questo è servito da spunto per le loro storie basate spesso sulla multiculturalità di una Francia sempre meno omogenea e nazionalista e sempre più mélangé.
Già in Quasi amici il contrasto tra bianco e nero, malato il primo e forte - gigante il secondo, ricchissimo e sofisticato l'uno, poverissismo e basico l'altro, genera in automatico ironia irrefrenabile se unito a una scrittura sublime come quella.
Anche qui vale lo stesso principio; la diversità di usi, costumi, abitudini alimentari e non, religiosi o intimi, ingenera un'inevitabile, sana comicità se messi a confronto come avviene durante la preparazione sofisticatissima nel dietro le quinte di un matrimonio da sogno di classe alta parigina, in una villa meravigliosa. gionata più importante della vita che non deve e non può ASSOLUTAMENTE essere messa in discussione.
Una serie di incidenti ben pensati vanno vicino al disastro e fanno morire dalle risate. Un' altra serie di pensate pirotecniche, originali, coup de théâtre confermano la grandeur francese e tutto lo stile che hanno, seppur comico, nel preparare cose sofisticate, bellissime e un pò fuori dal mondo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta