Regia di Kenneth Branagh vedi scheda film
Branagh divertito e divertente nella sua versione della famoso racconto di Agatha Christie dove l'ossessione di un personaggio in cerca di un equilibrio impossibile da trovare renderà Poirot un personaggio esilarante, i suoi meravigliosi baffi ipnotizzano quando inquadrati; se il trailer faceva credere in toni piuttosto cupi e freddi il film invece non cade mai in una cupezza a mio parere non azzeccata, anche se arriverà un momento dove questa avrà luogo e sarà infatti la parte che un po' lascia l'amaro in bocca.
Assassinio sull'Orient Express (2017): Kenneth Branagh
Interessante è la gestione di spazi stretti e di come l'espediente della valanga riesca a variare il punto di vista per ogni personaggio interrogato. "È più tamarro e pieno d'azione" quando leggo ste robe è il momento esatto dove mi cadono le braccia, sarà che a me della fedeltà rispetto ad un'opera originale non me ne può fregare davvero nulla, che poi la fedeltà verso chi? le altre opere rimangono invariate e non penso possano provare sentimenti come l'offendersi, ma capisco che l'attaccamento morboso al film/libro originale è un fattore devastante oggi giorno.
Come se poi l'azione fosse un segno dipregiativo se inserito in un film , c'è azione: ah, tamarrata! boh.
Con la voglia di rivedere il Branaghiano Poirot in una nuova avventura rimango in attesa che anche a me crescano dei baffi così.
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