Regia di Rezo Gigineishvili vedi scheda film
A dirigere Hostages è Reza Gigineishvili. Nato a Tbilisi nel 1982, Gigineishvili si è diplomato presso il prestigioso istituto Gerasimov e ha girato il suo primo lungometraggio, Heat, nel 2006. Con un budget di 1,4 milioni di dollari, ne ha incassati più di 15 milioni e si classifica come uno dei maggiori successi al vertice del botteghino russo. Nel 2012, Rezo scrive e dirige la commedia romantica Love with accent in Georgia, con un cast di primo livello proveniente dalla Russia, Georgia e altri paesi limitrofi. Il film è un successo commerciale a cui segue la lavorazione di Bez granits, girato nel 2015 in Georgia, Armenia, Russia e il Kazakistan. Regista ben conosciuto, Gigineishvili si orienta verso un cinema più personale, dallo stile severo e rispettoso del pubblico. Con Hostages, si concentra su questioni che lo coinvolgono direttamente come artista.
Al centro di Hostages vi sono il giovane attore Nika e la bella e sofisticata Anna, che hanno intenzione di sposarsi. Il loro amore sarà il pretesto ideale per una gita al mare con i loro amici e un'efficace copertura che per permettergli di nascondere preparativi rischiosi (come ad esempio l'idea di portare pistole) e dileguarsi dall'inevitabile caos ubriaco ed emotivo di un matrimonio in stile georgiano. Da parte di questi giovani si manifesta il forte desiderio di libertà, indipendenza e una chiara disponibilità a ricorrere alla violenza. Questi giovani ragazzi vogliono semplicemente scappare da una realtà che li opprime o le loro idee e quindi le successive azioni, sono frutto di un piano organizzato da menti criminali? Qual è il confine tra bene e male? Il prezzo per la libertà è altissimo. Possono essere considerati degli eroi della libertà oppure no?
Nika e Anna hanno rispettivamente i volti di Irakli Kvirikadze e Tina Dalakishvili, attore georgiano e giovane modella al loro esordio cinematografico.
