Regia di Joseph L. Mankiewicz vedi scheda film
Bel vecchio film che inizia come una storia d’amore, poi calata nelle atmosfere gotiche del "ghost". Scenari notturni con un’insolita ambientazione nel nord-est americano del primo Ottocento. Il tema dei problemi sociali che interessano la neonata nazione - ossia l’abolizione dell’aristocrazia in nome della libertà - è un fondale che gira intorno al tema principale legato alla psicologia dei sogni e dello spiritismo, che nel suo insieme mi sembra però girare a vuoto.
Il giovane Vincent Price è al suo meglio. Da segnalare l’accompagnamento musicale - severamente classico - col frammento di un brano sinfonico di Richard Strauss (“Morte e trasfigurazione”). Impressionante il coro di voci femminili che risuona all'interno del castello, tale da meritare al film parecchi punti in più. Tre stelle e mezzo.
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