Trama
Jacques è un giornalista di un quotidiano molto diffuso in Francia. La sua reputazione di giornalista investigativo imparziale e talentuoso attira presto l'attenzione del Vaticano, che decide di reclutarlo per un compito speciale: prendere parte alla commissione chiamata a verificare l'autenticità di un'apparizione religiosa in un piccolo villaggio. Dopo il suo arrivo, Jacques conosce la giovane e sensibile Anna, colei che con il suo spirito puro sarebbe stata testimone dell'apparizione della Vergine Maria. Confrontandosi con i differenti punti di vista, Jacques scoprirà gradualmente quali forze oscure e nascoste siano in atto, ritrovandosi profondamente scosso.
Approfondimento
L'APPARIZIONE: FEDE E RAGIONE IN UN'INCHIESTA CANONICA
Diretto da Xavier Giannoli e sceneggiato dallo stesso con Jacques Fieschi e Marcia Romano, L'apparizione racconta la storia di Jacques, un giornalista di un quotidiano francese che un giorno, ricevendo una chiamata dal Vaticano, si ritrova a confrontarsi con la storia di Anna, una diciottenne che in una piccola città nel sud-est della Francia ha affermato di aver visto la Vergine Maria. La notizia dell'apparizione si è diffusa rapidamente e ha suscitato talmente tanto interesse che migliaia di pellegrini si sono radunati nel posto della presunta comparsa della Madonna. Jacques, che nulla ha a che spartire con tale universo, accetta allora di far parte di una commissione di inchiesta, chiamata a far luce sugli eventi.
Con la direzione della fotografia di Eric Gautier, le scenografie di Riton Dupire-Clément, i costumi di Isabelle Pannetier e le musiche di Arvö Part, L'apparizione viene così raccontato dal regista: "Da tempo mi chiedevo che tipo di relazione avessi io con la religione e la fede. Credo che i miei dubbi e le mie domande si evincano anche dai miei film ma ero arrivato a un punto in cui avevo bisogno di concentrarmi sulla sfera più intima degli argomenti religiosi quando ho letto su un giornale un articolo sulle cosiddette inchieste canoniche. Sapevo che a volte la Chiesa istituisce commissioni di inchiesta su cose all'apparenza soprannaturali, come le guarigioni miracolose o le apparizioni. Tali commissioni non sono necessariamente composte da religiosi ma possono avere al suo interno anche medici o storici a cui un vescovo chiede di raccogliere testimonianze e fatti specifici per capire se qualcosa è un'impostura oppure no. Le commissioni dunque sono chiamate a comprovare in qualche modo le presunte prove dell'esistenza di Dio, un dubbio esistenziale che in quel momento della mia vita era anche mio. Ho deciso allora di trattare l'argomento e di volerlo fare non come un filosofo o un teologo (cosa che non sono) ma come un cineasta abitato da un forte desiderio di verità. Mi è venuta allora l'idea del giornalista che va a indagare su un fatto incredibile, un'apparizione della Vergine Maria oggi in Francia: non un uomo bigotto o un ateo cinico ma solo un uomo libero che vorrebbe disgiungere la verità dal falso.
Avevo bisogno di confrontarmi con la questione rimanendo lontano dai cliché delle rappresentazioni dei mass media, dai dibattiti sullo scontro di civiltà, dalla deriva fondamentalista o dalla Chiesa e dai suoi scandali. prima di tutto, per me si trattava di affrontare una ricerca intima e segreta a cui ognuno risponde come vuole o come può, rimanendo anche nel dubbio. Ho anche letto un libro affascinante che si intitola Falsari di Dio di Joachim Bouflet, un'indagine su quegli impostori che sono pronti a fare qualsiasi cosa per far credere di aver visto o ricevuto un segno divino, e avuto diverse discussioni con i sacerdoti. La storia è piena di apparizioni divine "certificate" dal Vaticano. Tutti conoscono la storia di Bernadette Soubirou ma ce ne sono altre sia prima che dopo la sua. L'ultima apparizione riconosciuta canonicamente risale agli anni Ottanta in Argentina, a San Nicolas. Ma negli anni ce ne sono state molte che sono state oggetto di altrettante indagini contraddittorie, da Garabandal a Medjugorje".
Il cast
A dirigere L'apparizione è Xavier Giannoli, regista, sceneggiatore e produttore francese. Nato nel 1972, dopo gli studi in Lettere, ha lavorato come giornalista prima di diventare assistente alla regia. Nel 1993 ha realizzato il primo cortometraggio mentre dieci anni dopo si è cimentato con la prima regia di un… Vedi tutto
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Commenti (1) vedi tutti
Dramma della coscienza. Opera forte e intensa, di grande pathos.
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