Regia di Laurent Cantet vedi scheda film
Squinternato, irresoluto e irrisolto, il film si fa notare per ciò che sembra ma non è. Sembra una storia d'amore, ma non è. Sembra un thriller, ma non è nemmeno questo. Sembra un film di denuncia sociale, ma anche questa volta non ci siamo. Prende molte strade e le lascia tosto, fa credere ma poi delude, non è né carne né pesce. E' un film psicologico ma non approfondisce, non scava, non tratteggia, alla fine tutti i personaggi restano degli sconosciuti, non si sa cosa facciano, come la pensino. La sceneggiatura è spigolosa, uno scontro continuo dall'inizio alla fine, un po' defatigante, estenuante, così come le scenografie, siamo al mare, sul Mediterraneo, è estate, ma è tutto squallido, in abbandono, cupo, oppressivo. La fine, non in quanto tale, ma in relazione a quanto la precede, ha una marcata nota di stupidità.
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