Alla morte della vecchia governante Edmea, che fino a quel punto ha accudito il giovane Emilio, Patrizia, sorella di quest'ultimo, fa ritorno a casa, vendendo la prospera azienda di moda di cui è proprietaria. La sua intenzione è quella di prendersi cura del fratello, dal carattere introverso, menomato fisicamente (è costretto a fare spesso ricorso a un busto e a un collare rigido) che passa le sue giornate chiuso nella sua stanza a leggere riviste pornografiche e a vedere videocassette hard. Ben presto tra i due i rapporti diventano sempre più torbidi. Samperi, passato dalla trsgressione all'erotismo patinato, appare ormai spento. La Guerritore, nonostante il curriculum teatrale, non ha il fascino della Antonelli di "Malizia".
La dannazione di un regista non scarso, ma scarsamente fantasioso come Samperi, si è chiamata Malizia. Dal successo di quel film (1973), Samperi non si è mai più ripreso, cercando in molteplici occasioni di bissare l'exploit con storie incredibilmente somiglianti e fastidiosamente inconcludenti: oltre a non costituire più novità, man mano le trame di Peccato… leggi tutto
Patrizia torna a Venezia, città natale, e trova il fratello adolesciente alle prese con una fobia verso il mondo esterno, intento solo a guardare film porno e leggere giornali erotici. Nel tentativo di incrementare le sue relazioni sociali, tra i due nasce uno strano rapporto incestuoso..."Fotografando patrizia" è un film piuttosto datato (è del 1984!) con una trama abbastanza interessante… leggi tutto
me lo ricordo ancora la prima volta che lho visto. un film entusiasmante di colpi di scena. un misto di triller e erotico fatto a mio avviso molto bene. la monica guerritore era davvero una grande bella donna e affascinante, anzi in una scena si è vista un pezzo di fresca e mi sono agitato.grazie leggi tutto
Mi sono imbattuto qualche giorno fa nella miniserie (un lungo film di otto ore, in verità) “We are who we are” coproduzione internazionale Sky Atlantic e HBO distribuita due anni fa e diretta da Luca…
Salvatore Samperi era considerato un regista abbastanza dotato , ma in questo torbida pellicola di argomento incestuoso , le uniche doti che si vedono sono quelle fisiche ( ma pure attoriali ) della splendida Guerritore .... Discreta tensione sessuale e null'altro . Ah , sì c'è qualche bello scorcio della laguna veneta ... Da segnalare la curiosa presenza nel cast di Gianfranco…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
La Guerritore è un gran bel vedere ma il film ....
leggi la recensione completa di daniele64pre-kieslowskiano voto: 7
commento di kurosawa