Regia di Lili Fini Zanuck vedi scheda film
La lotta alla droga finisce per renderti schiavo.E'quello che succede ai due poliziotti,di cui una novellina che si fanno passare per coppia di drogati e comprano droga finanziati dal dipartimento per arrestare quanti più spacciatori possibile.Oltre a questo lato puramente poliziesco della vicenda quello che qui viene descritto è un viaggio nel decaadimento fisico e morale che la dipendenza da stupefacenti provoca.All'inizio è solo per mimetizzarsi meglio,dicono,ma sanno benissimo che mentono sapendo di mentire.Continuano nella strada verso il baratro perchè gli piace sballare,viaggiare o come cavolo si dice.Perchè da poliziotti che erano si trasformano in reietti tossici al soldo dello spacciatore di turno.Mai come questa volta il cacciatore tende ad assomigliare alla sua preda.Il mondo dei tossici e degli spacciatori è descritto in modo abbastanza crudo,con dovizia di particolari,forse anche con una calcolata volontà di shockare,non giurerei sulla volontà di denuncia.Forse c'è solo la volontà di spettacolarizzare.Però è un ritratto che rimane impresso nella memoria ,un mondo infernale in cui le fiamme sono le pasticche che ingurgiti con i liquori,il Valium che serve per tirarti su e le sostanze varie che ti inietti nelle vene.Come dice uno dei personaggi quando arrivi a bucarti anche gli alluci vuol dire che hai preso una strada senza ritorno.Convincenti i due protagonisti ,convincente il finale che non si fa trascinare nella solita retorica storia di viaggio all'inferno e ritorno praticamente senza danni,la solita retorica di chi riesce a superare tutto solo con la forza di volontà,convince che il killer del presunto spacciatore accusato dai due con prove truccate su pressione del dipartimento,rimanga senza volto.Convince di meno il motivo per cui vengono fabbricate prove truccate contro il presunto spacciatore.Quasi un machiavellico bisogno di ottenere un colpevole.Comunque un valido film asciutto ,realistico e che tiene incollati gli occhi allo schermo fino al finale,senza tanta retorica o buonismo dilagante che in molto cinema americano sembra essere la regola.La colonna sonora è curata da Eric"Cocaine"Slowhand" Clapton....e non è una battuta, si sente anche Knocking on heaven's door di Bob Dylan....
bravo nel ruolo del protagonista
ottima
bravo nella parte del capitano di polizia
abbastanza efficace
una regia convincente
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