Joseph Pujol si esibisce in un locale parigino riscuotendo grande successo grazie alla sua versalitilità nell'emissione di peti, accompagnato da un'orchestrina composta dai suoi cinque figli. Quando uno di questi abbandona il complesso, Pujol organizza un'audizione per sostituirlo. Conosce così Catherine, e tra i due nasce l'amore. Sarà una storia parecchio travagliata.
Note
Un argomento poco salottiero trattato senza volgarità. Il film è più cupo del previsto, e si lascia vedere grazie anche ad un bravissimo Tognazzi.
IL CINEMA AI TEMPI DELLA QUARANTENA
Parigi, inizi '900, in piena Belle Époque: Joseph Pujol, ex panettiere, è una delle vedettes di punta dei locali della capitale, campione di incassi grazie alla sua singolare arte, che fa sì molto discutere, ma che è in grado di attirare folle incuriosite più di ogni altro artista concorrente.
A causa di un incidente… leggi tutto
Qui c'è la mano solo della regia da parte di Festa Campanile, che nell'ultima parte della sua carriera ha cercato di ottenere cose diverse, dalle povere cose per cui si è messo a disposizione del comico mediocre di turno, per cui ha riempito da metà anni '70 e '80 gli schermi italiani insieme a Castellano e Pipolo, ed con l'aiuto di due interpreti di alto livello… leggi tutto
Biografia di un artista molto particolare, purtroppo trattata con mani grezzissime e maldestre come quelle di Festa Campanile, molto più attratto dal lato morboso e scatologico della vicenda che dal profilo umano del personaggio. Ne scaturisce logicamente un prodotto volgare e grossolano, attento a riprodurre dettagliatamente oscenità inverosimili (peti intonati e modulati: non solo squallido,… leggi tutto
IL CINEMA AI TEMPI DELLA QUARANTENA
Parigi, inizi '900, in piena Belle Époque: Joseph Pujol, ex panettiere, è una delle vedettes di punta dei locali della capitale, campione di incassi grazie alla sua singolare arte, che fa sì molto discutere, ma che è in grado di attirare folle incuriosite più di ogni altro artista concorrente.
A causa di un incidente…
Lo sapete, vero, che la Gioconda, una delle donne più ammirate di ogni tempo, non era questo fiore di bellezza?
A volte sono i particolari che colpiscono: un naso lungo un'autostrada può…
Lo sbadiglio che incalza e la palpebra che si infilza, proprio quella sera tanto attesa..... t'hanno spaccato le bobine al lavoro, con la tipa (o il tipo....) hai ciulato senza decoro, hai bucato una gomma e con tanta…
Mix esplosivo, è il caso di dirlo, tra grottesco e commedia (all'italiana ma non troppo) con un Tognazzi in splendida forma che da vita ad un personaggio comunque unico nello scenario cinematografico. Non si scade in facili volgarità ma piuttosto si ridicolizzano perbenisti e perbenismi mostrando a pieno certa ipocrisia e sbattendo in faccia a chi di dovere che anche la scoreggia…
Qui c'è la mano solo della regia da parte di Festa Campanile, che nell'ultima parte della sua carriera ha cercato di ottenere cose diverse, dalle povere cose per cui si è messo a disposizione del comico mediocre di turno, per cui ha riempito da metà anni '70 e '80 gli schermi italiani insieme a Castellano e Pipolo, ed con l'aiuto di due interpreti di alto livello…
Essenzialmente furono loro, le cornee, a dirigersi verso Nord. Essiccate a dovere, flambè per degustatori, scelsero tempi-e-modi, ed indossarono palpebre Chanel di seta grezza. Nessuno osò opporsi. Ecco,…
“Un odore ha preceduto il caos ed un altro sopravvivrà al mondo. A volte li percepiamo, il primo negli eccessi della fornicazione, l’altro nel fragore della defecazione, quando ci dissolviamo e non…
Oggi, al mercato delle atrocità, liquidazione totale di sogni sfregiati... qualità sceltissima... ottimi da sprecare, da farne stelle filanti per i raduni giù in centro. Rapporto qualità - prezzo-da-pagare:…
Una scorreggia vi seppellirà. Forse ha ragione Marco Giusti quando dice che il film avrebbe richiesto come protagonista un Alvaro Vitali, oppure come regista un giovane Marco Ferreri, ma con l'accoppiata Tognazzi - Festa Campanile non funziona quasi niente. "Il petomane" è uno di quei film in cui si pretende di usare la volgarità per dimostrare di non essere volgari; nei…
Biografia di un artista molto particolare, purtroppo trattata con mani grezzissime e maldestre come quelle di Festa Campanile, molto più attratto dal lato morboso e scatologico della vicenda che dal profilo umano del personaggio. Ne scaturisce logicamente un prodotto volgare e grossolano, attento a riprodurre dettagliatamente oscenità inverosimili (peti intonati e modulati: non solo squallido,…
Nella Francia di inizio '900, in piena Belle eqoque, Joseph Pujol (Tognazzi) con i suoi numeri divide la Francia. Ribatezzatosi "il Paganini del peto e contemporaneamente il suo Stradivario", Pujol è un fuoriclasse della scorreggia. Il Mulin Rouge parigino fa regolarmente il tutto esaurito per vedere i suoi scoppiettanti spettacoli, la sinistra lo adotta, moralisti e conservatori vorrebbero…
Ebbene si, il contesto mi annichilisce ogni volta. Mi stupra fugacemente, senza farsi notare, a mia quasi totale insaputa.. come accadeva in quelle pellicole pecorecce anni '70 con la Fenech o Lilli Carati in cui…
Le hanno dato anche il Nastro d'Argento. Senza denigrazioni bastarde, ma mettiamoci una mano sulla coscienza, cosa aveva di straordinario questa intepretazione?!!
Se non una piatta intepretazione tagliata e cucita dal…
Nonostante che io sia contrario al valore di questo film che si presenta in giro con un argomento del genere ma dobbiamo tenerci conto che anche noi trombettiamo ed dobbiamo farci una cultura sul mondo dei peti anche…
C'è di che sputtanare una carriera con un argomento del genere,ma Ugo Tognazzi,non nuovo a flatulenze e amenità varie dopo "La grande abbuffata" ferreriana,si conferma interprete sapido e sobrio:le "gesta" di Pujol,artista di vaudeville celebre ai tempi della Belle Epoque grazie alle sua capacità "sonore",non sono grevi come le premesse indicherebbero,e l'apporto di una brava Mariangela…
Di quelle cantilene balcaniche.. un'eco irritante, protratta, cosparsa di muffe vegetali come una teglia di cannelloni ripieni lo sarebbe di formaggio. L'immagine di noi. Riflessa ma non adeguatamente riflettuta. Il…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Nonostante il tema "irriverente" e provocatorio è un bel film romantico, Interpreti in splendida forma!
commento di fernando271251Sufficente, niente di che, scoregge a parte.
commento di lonestarIl film in generale è sopra la sufficienza ma l'Ugo nazionale rimane all'altezza e tiene su il livello del film!
commento di solo1euro