Regia di Antonio Piazza, Fabio Grassadonia vedi scheda film
"Storia di fantasmi siciliana" (un titolo italiano sarebbe più incisivo secondo me) ha l'originalità di raccontare una tragica vicenda di mafia con elementi onirici, fantastici. Pecca però di prolissità, all'inizio e soprattutto alla fine, con lungaggini forse simboliche (?) ma veramente esasperanti dopo oltre due ore di visione. Io mi chiedo: ma perché, in questo come in altri film che mi sembrano avere delle velleità autoriali, non si cerca un po' il consenso del largo pubblico? Solo il mio interesse (e curiosità) di cinefilo (o quasi) mi hanno portato a sostenere le lentezze del film. Eppure, un film come questo, di denuncia, avrebbe potuto e dovuto andare oltre il pubblico ristretto di cinefili e festival (in realtà non so quanto abbia riscosso al botteghino), dando agli autori il riconoscimento che indubbiamente meritano. 6.
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