Trama
I tredicenni Luna e Giuseppe sono due compagni di scuola tra loro molto diversi ma innamorati l'uno dell'altra. Il loro amore però avrà il potere di sovvertire le leggi del tempo e dello spazio per sconfiggere un mondo oscuro dominato dalla morte quando Giuseppe, figlio di un boss della mafia, verrà rapito.
Approfondimento
SICILIAN GHOST STORY: ISPIRATO ALLA VERA STORIA DEL PICCOLO GIUSEPPE DI MATTEO
Diretto e scritto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, Sicilian Ghost Story racconta della scomparsa in un piccolo paese siciliano ai margini della foresta di Giuseppe, un ragazzino di tredici anni. Luna, sua compagna di classe innamorata di lui, non riesce a capacitarsi della sua scomparsa e, ribellandosi contro il silenzio e la complicità circostante, decide di ritrovarlo, entrando attraverso un misterioso lago nel mondo oscuro che lo ha inghiottito. Solo il loro indistruttibile amore potrà farla ritornare in superficie.
Con la direzione della fotografia di Luca Bigazzi, le scenografie di Marco Dentici, i costumi di Antonella Cannarozzi (candidata all'Oscar per Io sono l'amore) e le musiche di Soap&Skin e Anton Spielmann, Sicilian Ghost Story è stato scelto come film di apertura della Semaine de la Critique 2017, dove il duo di registi siciliani aveva già presentato in competizione l'opera di debutto Salvo. A prosposito di Sicilian Ghost Story, interpretato dai due adolescenti Julia Jedlikowska e Gaetano Fernandez, Grassadonia e Piazza dichiarano: "Sicilian Ghost Story si ispira a eventi realmente accaduti. Il 23 novembre 1993, Giuseppe Di Matteo, il figlio del collaboratore di giustizia Santino Di Matteo, è rapito da Cosa Nostra affinché il padre la smetta di cooperare con le autorità. Poiché il padre continua a parlare, Giuseppe viene tenuto nelle mani della mafia per 779 giorni e notti. Giuseppe è dunque come un fantasma intrappolato in una storia senza possibilità di redenzione, un fantasma che attende di essere liberato. Il solo modo che avevamo per raccontare la sua storia era quello di creare una collisione tra la realtà e la fantasia. Il nostro punto di partenza è stato dunque quello di realizzare sul piano del reale una favola oscura e sul piano del fantastico una favola romantica.
La decisione di raccontare la storia di Giuseppe ha avuto due conseguenze naturali: il ricorso a differenti generi cinematografici e l'adozione del punto di vista di un personaggio fittizio, ovvero Luna, la protagonista di un racconto dello scrittore italiano Marco Mancassola basato sugli stessi eventi. Secondo noi, questa era la premessa migliore per presentare una storia d'amore impossibile tra due adolescenti. Ogni svolta drammatica del film risponde al bisogno interiore di Luna di trovare e salvare Giuseppe. La storia non è altro che il suo "sogno". Ma, come la storia progredisce, ci rendiamo conto di non essere sempre nella sua immaginazione e di vedere le cose non solo con il suo punto di vista. Questo perché Luna è anche il "sogno" di Giuseppe. Gli elementi fantastici che veicolano le visioni di Luna ma anche i sogni di Luna e Giuseppe costituiscono il solo modo di rendere possibile l'impossibile. Il loro comune desiderio e la loro fantasia permettono la loro riunificazione e, alla fine, si impone un'altra realtà... una realtà in grado di superare sogni e incubi, una realtà in cui i fantasmi rivelano la natura, l'onnipotenza e l'indistruttibilità del loro essere anime".
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Commenti (8) vedi tutti
Eccessivamente prolisso da annoiare.
commento di gruvierazInteressante per un pò poi va a momenti.voto.6.
commento di chribio1Bellissimo e Durissimo. Ispirato da un fatto accaduto 30 anni fa', quando ancora l'omerta' era ben radicata in Sicilia e dove era più facile girarsi dall altra parte senza guardare ciò che accadeva. Il film di denuncia, raccontato dagli occhi sognanti di una bambina, vuole essere un monito per non dimenticare.
commento di SuperFioresembra un racconto per spaventare gli amici intorno al fuoco, ma gli orchi sono uomini in carne ed ossa
leggi la recensione completa di zombiBella opera prima tratta da una storia vera. Sicilia, una ragazza in cerca del suo amore rapito. Due anni spezzati dell’adolescenza sopravvissuti tra sogno e realtà . Dinanzi a una madre/terra lubrica e a una madre/vera minacciosa, solo l’acqua accoglierà il silenzio degli innocenti, di quei ragazzi perduti che neanche i genitori cercano più Voto 8
commento di Vellocetci mette forse un po' troppo a "carburare" il bel film di Piazza e Grassadonia, il che, volendo comunque essere un'opera di denuncia, potrebbe diventare un problema per un pubblico poco paziente...per il resto, tanto di cappello: realizzazione originale e di primissimo livello.
commento di giovenostaUn film bellissimo, portatore di una potente e originale idea di cinema.
leggi la recensione completa di ROTOTOMDal più agghiacciante episodio di estorsione mafiosa risalente ai '90, i registi di Salvo costruiscono con grande stile di regia quasi un fantasy che riflette su un percorso di vita che ci fa tornare all'elemento originario. Magico, tragico, potente e commovente.
leggi la recensione completa di alan smithee