Regia di Drake Doremus vedi scheda film
Temi interessanti, ma poco sviluppati, il film è lento, non decolla ed è noioso.
Martin è un giovane farmacista, reduce da un matrimonio infelice, che si è consumato troppo velocemente e il cui doloroso divorzio ha lasciato dei segni indelebili nella sua vita e che ora di converso, cerca solo storie di sesso senza nessun genere di impegno. La protagonista femminile della storia invece è Gaby una ragazza spagnola che da 9 anni vive negli Stati Uniti ha conseguito diverse lauree ed è una di quelle persone a cui piace sperimentare, scoprire cose nuove. Anche lei è ossessionata dal sesso, entrambi sono assidui frequentatori della galassia di Tinder,il sito di incontri più spregiudicato in voga oggi, dove l’unico scopo è il sesso , fine a se stesso senza implicazioni e complicazioni, fatto da quel piacere sottile che si prova nel flirtare con qualcuno senza aspettarsi niente altro in cambio. Entrambi si nascondono dietro questi like o dislike veloci per sfuggire alle vere relazioni e quando le loro vite finiranno inevitabilmente per intrecciarsi, il muro emotivo, che credevano di aver eretto, cede E’ da un incontro finito male, che Gaby finisce poi al suo secondo appuntamento della sera, con Martin: anche lui reduce da una serataccia, I due ragazzi si vedono, si piacciono, passano tutta la notte in giro a raccontarsi, a parlare di quello che sono e di quello che vogliono. Da quella sera cominciano a frequentarsi assiduamente, si innamorano, tra loro va tutto a gonfie vele, tanto che dopo poche settimane decidono di vivere insieme. Si amano ma non vogliono rinunziare ai piaceri del sesso occasionale, cosi decidono di impegnarsi sentimentalmente. ma non fisicamente , in pratica ognuno può andare a letto con chi gli pare, l’importante è che non ne faccia mistero all’altro, Coppia aperta dunque, e all’inizio sembra funzionare alla grande, anzi è molto eccitante per entrambi raccontarsi gli abboccamenti e i tradimenti, ma evidentemente qualcosa non funziona perché a un certo punto Martin si scopre geloso, l’offende, le dice che non vuole più ascoltare le sue depravazioni, Gabry dal canto suo è delusa in quanto si aspettava massima sincerità da parte di Martin che invece sulla fine del suo matrimonio e sull’aborto dell’ex moglie aveva glissato. Si lasciano, Martin ha altre storie ma il suo pensiero resta a Gabry, la quale va a vivere in casa di un ricco e maturo uomo d’affari, fino a quando capisce che per quell’uomo, lei non conta niente, ma è solo la donna da esibire nelle cene importanti, negli incontri con gli amici e utile nei momenti in cui c’è in casa la sua figlia piccola. Gaby finalmente matura la coscienza di desiderare una vita del tutto sua e la vuole con Martin. I due si rimettono insieme ma stavolta con “regole d’ingaggio” tradizionali”, basta con le “toccate e fughe. Le premesse di questa storia sono intriganti e soprattutto attuali, i siti per gli incontri sono molto frequentati, soprattutto dai giovani. Tutto facile una chat, una telefonata, un incontro e il sesso senza complicazioni. Niente corteggiamenti lunghi mesi, pedinamenti, incontri furtivi durante lo struscio del sabato sera, telefonate sperando di sentire la voce, passeggiate domenicali con la scusa della messa per sbirciare, appostamenti bigliettini, fiori, serate trascorse sotto al balcone sperando in un affaccio. Oh tempora o mores. Non ha senso la nostalgia del passato, oggi la tecnologia entrata a gamba tesa su tutto, ha cambiato anche le relazioni sentimentali, adesso si fa cosi. Tuttavia a fronte di premesse molto stimolanti, il film rivela una struttura debole, lento, verboso, con troppi tempi morti, non decolla mai, si avvita su sé stesso, è noioso e soprattutto prevedibile
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