Espandi menu
cerca
Cani dietro le sbarre

Regia di Gillo Pontecorvo vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11104
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Cani dietro le sbarre

di mm40
5 stelle
Quella dei cani randagi a Roma è una vera piaga: ogni giorno gli accalappiacani ne catturano una quindicina. E se nessuno viene a reclamarli al canile entro qualche giorno, per gli animali c'è la camera a gas.
 

Il valore sociologico di questo lavoro, uno dei primissimi diretti da Gillo Pontecorvo, non è poco: Cani dietro le sbarre ci racconta infatti di una Roma - e più in generale di un'Italia - ancora immersa nella ricostruzione postbellica, nella quale non è difficile veder scorrazzare cani randagi anche in zone centrali delle città e il mestiere dell'accalappiacani è fondamentale. Ma è un mestiere crudo e pieno di rischi, ci ricordano gli undici minuti e mezzo del film: molti degli animali randagi hanno malattie e quasi sempre nutrono un atteggiamento diffidente e aggressivo nei confronti degli esseri umani. Considerando che l'alternativa è la cattura, per essere rinchiusi in una cella di canile in attesa della camera a gas, non è difficile parteggiare per le bestiole. Ma nel 1955 ciò era tutt'altro che scontato, anzi: i diritti degli animali erano ancora tutti da considerare e Cani dietro le sbarre ci offre uno spaccato a suo modo anche scioccante. Efficaci le riprese, in stile giornalistico con qualche vezzo ironico di troppo il commento della voce esterna; il doppiaggio successivo alle riprese penalizza senza dubbio l'opera. Fotografia di Giuseppe De Mitri, musiche di Franco Potenza, montaggio di Bruno Mattei, futuro regista di genere, uno degli ultimi a portare avanti la tradizione del cinema nostrano a basso costo e tanta fantasia. 5/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati