Long è un killer taiwanese noto per la sua abilità con la spada. Dopo una missione fallita a Tokyo, per salvarsi la pelle si è trasferito in una piccola città in cui nessuno conosce chi in realtà sia. Qui, ha modo di conoscere una donna taiwanese di nome Lilley e suo figlio Jun, grazie a cui inizia a vivere in una maniera per lui del tutto inedita. Tuttavia, il mondo della malavita è in procinto di rintracciarlo...
È un film un po’ “facile” e sicuramente anche un po’ ruffiano, ma è girato con eleganza e interpretato con grande professionalità da Cheng Chang, che già avevamo visto all’opera in The Assassin (2015), affiancato dal piccolo Kenji (Shô Aoyagi). bravissimo e simpaticissimo.
Un killer professionista è costretto a nascondersi in una baraccopoli giapponese dopo uno scontro, verrà curato da un bambino a cui si affezionerà. Pellicola come mille altre, prevedibile ma tecnicamente ottima.
Un film che contiene tanti generi, si passa da uno all'altro in modo netto ma al contempo naturale. Gangster (la parte iniziale), samurai (alla fine), commedia ora delicata (l'assassino e il bambino) ora lieve (i vicini, il teatro che ricorda Zatoichi) ora culinaria, dramma crudo (la prostituta). Forse furbo, ma senza la minima sbavatura. Bello
Mr Long (Cheng Chang) era un fascinoso e tenebroso giovanotto taiwanese che conduceva una doppia vita: quella del cuoco raffinato, e quella del killer che, per denaro, diventava una impassibile macchina di morte, grazie alla destrezza dei suoi movimenti felpati e alla sua abilità nel muoversi nell’ombra. Si spostava velocemente, in silenzio, senza lasciare tracce, avendo… leggi tutto
Mr. Long è un abilissimo ed efferato killer di Taiwan a cui viene affidata una missione di morte in Giappone.
Quando tuttavia le cose si mettono male - cosa inconsueta tenuto conto della precisione e perfetta premeditazione con cui l'assassino organizza i suoi piani - l'uomo, ferito da una coltellata al ventre, si trova costretto a fuggire e a trovare rifugio tra le baracche di una… leggi tutto
Peccato solo che il finale troppo consolatorio abbia “sporcato” un film di gran livello. Si tratta della storia di un killer che dopo un tentativo fallito di esecuzione riesce fortunatamente a fuggire. Varrà accolto da una comunità di disperati e dimenticati dal mondo, e sarà lì che Mr Long si riabiliterà come cuoco entrando in contatto un bambino…
Sabu è un regista praticamente sconosciuto da noi. L'unico film uscito è stato Drive, eoni fa, direttamente in dvd. Il suo bellissimo Postman Blues in tv grazie a Ghezzi, Fuori Orario. Poi, il nulla, peccato.
Il suo cinema è particolare: miscela generi spavaldamente, senza vergogna, a volte esagerando. Mr. Long non tradisce questo suo stile.
Parte potentissimo come un…
Un killer di Taiwan viene mandato in Giappone per una missione punitiva, con lo scopo di uccidere un boss locale. Entra in una discoteca armato di un coltello, ovviamente il boss ha tanto di scorta armata fino ai denti, così finisce per essere catturato. Potevano farlo fuori subito ma si sarebbe perso il bello, così preferiscono portarlo in campagna e pestarlo come una zampogna.…
Mr Long è un film giapponese del 2017 scritto e diretto da Sabu (pseudonimo di Hiroyuki Tanaka).
Sinossi: Long è un killer taiwanese taciturno e misterioso, maestro del coltello in grado di uccidere chiunque nell'arco di pochi secondi; un giorno il suo capo lo manda a Tokyo per eliminare uno yakuza locale ma qualcosa va storto.
Long sopravvissuto per miracolo si…
Mr. Long è un abilissimo ed efferato killer di Taiwan a cui viene affidata una missione di morte in Giappone.
Quando tuttavia le cose si mettono male - cosa inconsueta tenuto conto della precisione e perfetta premeditazione con cui l'assassino organizza i suoi piani - l'uomo, ferito da una coltellata al ventre, si trova costretto a fuggire e a trovare rifugio tra le baracche di una…
Riferimenti:
//www.filmtv.it/post/36889/il-sondaggione
(è il Post in cui trovate tutto ciò che ha preparato questo aggiornamento dell' Antologia Cinèmatographe)
cinématographe -…
Mr Long (Cheng Chang) era un fascinoso e tenebroso giovanotto taiwanese che conduceva una doppia vita: quella del cuoco raffinato, e quella del killer che, per denaro, diventava una impassibile macchina di morte, grazie alla destrezza dei suoi movimenti felpati e alla sua abilità nel muoversi nell’ombra. Si spostava velocemente, in silenzio, senza lasciare tracce, avendo…
Anche questa settimana la lista delle uscite deve essere anticipata di un giorno, visto che la maggior parte dei titoli esce oggi. Ovviamente la distribuzione punta sulla notorietà di Mission: Impossibile: il…
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Commenti (6) vedi tutti
Violenza, dolcezza, grande cinema. Peccato per un finale troppo (e inutilmente) consolatorio
leggi la recensione completa di siro17ammazza che turbinio di emzioni!
commento di il drugoÈ un film un po’ “facile” e sicuramente anche un po’ ruffiano, ma è girato con eleganza e interpretato con grande professionalità da Cheng Chang, che già avevamo visto all’opera in The Assassin (2015), affiancato dal piccolo Kenji (Shô Aoyagi). bravissimo e simpaticissimo.
leggi la recensione completa di laulillaDa non trascurare la presenza di un “attore” spesso presente nel cinema d’oriente: il cibo!
commento di vjarkivUn killer professionista è costretto a nascondersi in una baraccopoli giapponese dopo uno scontro, verrà curato da un bambino a cui si affezionerà. Pellicola come mille altre, prevedibile ma tecnicamente ottima.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloUn film che contiene tanti generi, si passa da uno all'altro in modo netto ma al contempo naturale. Gangster (la parte iniziale), samurai (alla fine), commedia ora delicata (l'assassino e il bambino) ora lieve (i vicini, il teatro che ricorda Zatoichi) ora culinaria, dramma crudo (la prostituta). Forse furbo, ma senza la minima sbavatura. Bello
commento di filobus