Regia di George Pan Cosmatos vedi scheda film
E' un film con un grandissimo cast che però viene in gran parte sprecato a causa di una mancanza generale di chiarezza e concisione... E' un'occasione buttata, perchè il soggetto, se ben sviluppato, poteva essere molto interessante. Raggiunge la sufficienza solo perchè dotato di un cast eccelso... Terrei comunque a precisare che il film è di produzione italiana, e non capisco perchè venga indicato come prodotto in Gran Bretagna... Specie se si considera che le scene in cui compare il treno (vale a dire il 95% del totale) sono state tutte girate a Cinecittà (cioè a Roma), con la collaborazione delle Ferrovie dello Stato e di diverse aziende italiane operanti nel settore di produzione di pezzi e macchinari per treni. Non posso quindi accettare che "Cassandra Crossing" venga dichiarato "britannico"... Se poi si considera che George Pan Cosmatos è un regista italiano, nato in Toscana (ha solo delle origini greche), allora si può ben affermare che questo film, per essere italiano al 100%, manca solo di un cast italiano... A parte comunque ogni mia pignoleria, devo rendere noto che questo film è sempre piacevole da vedere, perchè bene o male la storia è bella e, a mio parere, "illuminante": permette infatti di capire come vanno realmente le cose; insomma, coloro che hanno il mondo in mano raccontano le storielle che vogliono per tenere la gente tranquilla, ma la realtà che sta dietro a queste storielle è tutt'altra cosa... Lo stesso avviene nel film, in cui i "padroni" (in senso più ristretto) sono i servizi militari degli Stati Uniti. Ed è qui che ho trovato la maggior apprezzabiltà... Credo comunque che la critica abbia influenzato un po' troppo l'opinione comune: ritengo infatti che "Cassandra Crossing" sia un film incompreso, da rivalutare...
Non è particolarmente complicata o insensata, ma per alcuni aspetti non sta proprio in piedi: vedi la capacità del terrorista di fuggire e rifugiarsi nel treno sfuggendo a molti tentativi di smascheramento nonostante le proprie provate (e palesemente scomode) condizioni fisiche oppure il momento in cui il treno viene sigillato e nessun passeggero si attiva per ribellarsi se non il povero Herman, il quale altro non è che un anziano...
Di poco valore... Però sono molto azzeccate le musiche che si sentono quando si vede il ponte: sono molto inquietanti e fanno percepire funesti presagi su quello che accadrà...
Accorcerei la durata del film (a volte si rasenta la noia mortale) e porterei avanti il soggetto in modo un po' più dinamico, coinvolgente e imprevedibile...
Questa grande attrice recita bene la parte della donna "stordita", frivola e gigiona. Ma, come tutti i suoi colleghi, risulta sprecata... Peccato!
Non è un attore famosissimo, ma ho già avuto modo di apprezzarlo in altri (pochissimi) film; e mi è sempre piaciuto. Così come mi piace qui... Bravo!
Davvero molto bravo. Recita nel ruolo di una persona un po' strana e apparentemente normale, ma in realtà piuttosto schizofrenica... Mi è sembrato in gamba. Cerca di fare l'impossibile per salvare i passeggeri, e va incontro a morte sicura pur di non rinunciare nel tentativo: viene infatti ucciso dai soldati mentre cerca di fermare il treno lanciato verso il ponte pericolante. Solito discorso: anche lui poteva essere meglio impiegato...
E' un attore dalla grandezza indescrivibile. Ma in questo film risente dell'incompetenza dimostrata dall'equipe di Cosmatos. Chiaro dunque che la sua prestazione non sia ai soliti livelli... In ogni caso, fa il meglio che può e, per ciò che mi riguarda, riesce benissimo a differenziarsi da tutti gli altri interpreti. E' insomma riuscito a non sfigurare seppur in un film di medio-basso livello. Maestoso!
Devo dire che non mi è molto piaciuta in questo film. Ma più che altro non mi è piaciuto il suo ruolo. Lei è sicuramente un'attrice fuori dal comune, e si vede anche in questo film...
Non mi è parsa una grandissima regia. Anche se l'idea sarebbe buona, non viene ben sviluppata e viene resa vana la partecipazione di un cast di livello molto alto... Inoltre la fotografia non è delle migliori, anche se i luoghi dove si fanno le riprese col treno sono molto ben scelti. Inoltre, va aggiunto il merito di aver saputo creare una perfetta scena finale: la distruzione del ponte e la caduta del treno nel fiume è costruita in modo estremamente realistico ed apprezzabile. Debbo poi dire che i dialoghi nei quali è coinvolto Burt Lancaster sono qualcosa di straordinario: perfetti ed inaspettatamente realistici. Si poteva comunque fare molto meglio in molte altre cose...
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